GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] collegio di Modena, nel 1860, dopo l'annessione al Regno di Sardegna, il G. fu eletto per la VII legislatura nel collegio di Carpi e si trasferì a Torino. Intanto era stato eletto rettore dell'Università di Modena il 10 dic. 1859, carica che conservò ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] , prese parte col grado di caporale alla battaglia di Curtatone. Ripresi gli studi, e conseguita la laurea il 26 giugno 1851, iniziò a frequentare l'istituto di anatomia e istologia patologica dell'Istituto di studi superiori e di perfezionamento di ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] fece parte del Consiglio superiore di sanità. Fu membro di numerose società e accademie scientifiche.
Ritiratosi in tarda età a Napoli presso la figlia Laura, che aveva avuto dal suo matrimonio con Giuseppina Vizzali, il M. vi morì il 25 ott. 1952 ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] anni sulla salute della famiglia reale), senza tuttavia passare mai dall'ambito delle esercitazioni eleganti a quello dell'espressione sofferta ed impegnata.
La vita familiare del C. si svolse secondo i moduli tipici d'un professionista e funzionario ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] 1928, pp. 101-154; M.G. Nardi, Il pensiero ostetrico-ginecologico nei secoli, Milano 1956, pp. 259, 322; La ginecologia in Italia, a cura di P. Mutti - N. Vaglio (suppl. al vol. XLVIII degli Atti della Società italiana di ostetricia e ginecologia ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] del 6 apr. 1942 gli venne confermata l'abilitazione alla libera docenza. Appena un anno più tardi la sua attività di ricercatore dovette arrestarsi a seguito del bombardamento di Roma dell'estate 1943, che distrusse parzialmente l'istituto di chimica ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] una febbre così violenta che, aggiunta ai malanni che già prima lo tormentavano (come dimostrò la dissezione del suo cadavere), lo portò a morte il 4 marzo 1589 a Mantova. Fu sepolto in un primo tempo nella vecchia chiesa dei gesuiti, e traslato nel ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] carbonico, ibid., XI [1887], pp. 315-333, in coll. con F. Spallitta; Influence de la lumière sur le chimisme de la respiration. Observations faites sur des animaux à l'état hibernant, in Archives italiennes de biologie, XVI [1891], pp. 80-86, in coll ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] dallo stesso anno 1497. Lesse i medici greci e i filosofi scolastici (dal 1499 ebbe per molti anni la lettura di logica ordinaria); rimase a Pavia - salvo qualche assenza non documentabile - fino al 1512, periodo in cui risulta anche tra i promotori ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] modo con cui "cantando in banco" l'aveva lodato in quella occasione.
Ritornato a Venezia, il C. riprese a frequentare la Barbaro: è la stessa patrizia a sottoscrivere una dedica a Lodovico Morosini per Le Rime di M. Lodovico Ariosto non più viste, et ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...