FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] [1856], 13, pp. 42-61, 97-115; Risposta al prof. Betti, ibid., 14, pp. 145-165).
Il F. dedicò la sua attività accademica a formare i giovani medici secondo i principî ippocratici, che espose in una serie di scritti: Della filosofia in medicina. Ossia ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] con quella di un altro medico bellunese, Andrea Alpago, contemporaneo del D., narra la triste storia del giovane medico che, dopo essere stato professore di medicina a Padova, si recò in Oriente per seguire il console veneto ad Aleppo e qui ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] da questa nel 1915 - insieme al direttore dell'istituto stesso, A. Maggiora - all'analogo istituto dell'università di Bologna, dove continuò la sua attività fino a tutto il 1919. Ottenuti nel 1918 la libera docenza in igiene e polizia medica e nello ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] conservata principalmente presso l'Archivio di Stato di Parma e l'Archivio storico dell'Università di Parma, cfr. la voce curata da A. Romani in G. B. Ianelli, Dizionario biografico dei parmigiani illustri o benemeriti, App., Parma 1880, pp. 55 s ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] ripreso gli studi sull'argomento con un libro nutrito di casi tratti da questa ricca esperienza.
Gli fu in seguito (presumibilmente 1555; cfr. A. Segre, La campagna del duca d'Alba in Piemonte, in Riv. mil. ital., VIII [1905], pp. 1476-79) affidata ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] della sua operosità, per il riacutizzarsì di una epatite vìrale contratta alcuni anni prima in sala operatoria, morì a Milano il 5 ott. 1969.
Dopo la morte gli furono conferite cinque medaglie d'oro; al suo nome sono stati intestati strade, scuole e ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] del 25 agosto 1414 Pietro Lapini è attestato come medico dell’antipapa Giovanni XXIII, che successivamente seguì a Costanza per i lavori del Concilio e, dopo la deposizione di questi, tornò in patria. Nel 1415 fu tra i compilatori degli Statuti del ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] lo compensò con una pensione di 50 scudi.
Mortogli il padre, il B. si trasferì nel 1651 a Roma ove esercitò la professione di medico. Risiedeva ancora a Roma nel 1667: dopo questa data non si hanno più notizie di lui.
Nel Medicus politico egli si ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] un trattato, Dermosifilopatica (Padova 1944; 2 ed. ibid. 1947; 3 ed. ibid. 1957).
Dopo aver lasciato la cattedra nel 1970. il F. seguitò a insegnare nella scuola di speciafizzazione in dermatologia dell'università di Padova fino al 1975. Membro del ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] 431 ss.), si dedicò allo studio della pediatria seguendo come assistente volontario il Comba, che era stato chiamato a dirigere la clinica pediatrica di Firenze.
Chiamato alle armi, il F. partecipò al primo conflitto mondiale prestando servizio quasi ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...