FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] ], 2, pp. 60 ss.); l'accurata descrizione istologica di un caso di cosiddetto siringoma, le cui caratteristiche lo indussero a escluderne la natura adenomatosa (Un caso di nevo-sudurale in un vecchio [Sitingoma], in Giorn. ital. delle mal. veneree e ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] 8r, 250r; L. de Mas Latrie, Histoire de l'île de Chypre sous le règne des princes de la Maison de Lusignan, III, Paris 1855, pp. 89-91, 500; A. Kyprianu, Historia chronologiki tis Nisu Kypru, Leukosia 1933, p. 402; C. P. Kyrris, Qypriote scholars in ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] 1488 - ad Andrea Meneghini di Domenico da Siena.
L'identificazione di questo G., medico di origini aretine ma che esercitava la professione a Siena, con quello di cui tratta E. Garin (1950) è stata possibile grazie al confronto tra due documenti: una ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] tragedie greche visti da un alienista: Eschilo, Sofocle, Euripide, Bergamo 1935.
Raggiunti nel febbraio 1945 i limiti di età, fu collocato a riposo, ma in concomitanza con la Liberazione dell'Alta Italia, dal 25 aprile al luglio 1945 gli fu affidata ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] dalla parentela con l'affermato medico Tiberio Zuccato, marito di una sorella della madre, il L. esercitò la medicina per poco più di due anni a Venezia. Riaperte le rotte mercantili con il Vicino Oriente in seguito alla fine della guerra di Candia ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] della trasmissione del parassita. Le condizioni dei minatori che lavoravano al traforo ben spiegavano la diffusione della malattia. Essi infatti erano spesso costretti a defecare all’interno del tunnel e lavoravano per lunghe ore con i piedi immersi ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] dopo l'innesto, una professione di netta contrarietà alla pratica della vaiolazione, argomento allora di stringente attualità.
Nel 1775 vide la luce a Parma, per i torchi della regia tipografia di G. Bodoni, l'edizione delle tavole anatomiche di G.D ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] fu direttore dell'ospedale militare centrale di S. Chiara, dispiegando notevoli capacità organizzative allorché, dopo la battaglia di Solferino, affluirono a Cremona poco meno di 10.000 feriti. Nel 1866 fu presidente effettivo del comitato cremonese ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] i quali le due edizioni della sua opera, che sembrano fatte lui vivente, rendono più probabile il 1582.
La prima edizione della sua opera fu stampata a Venezia nel 1564 per i tipi di Francesco Senese col titolo: Osservationi di G. C. Parmigiano nel ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] 1984, p. 267; F. De Peri, Il medico e il folle, ibid., pp. 1082, 1094 s.; F. Giacanelli - K. Bellagamba Toschi - M.A. Nicoli, La costituzione del manicomio di Bologna: 1860-1870, in Sanità scienza e storia, I (1985), pp. 9-19; L'ospedale dei pazzi di ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...