IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] e della R. Marina, XLII [1894], pp. 36-64; La proporzione dei morti e dei feriti nelle guerre passate e nelle guerre future Vallo della Lucania alla XXIV legislatura, poi annullata.
L'I. morì a Foria di Centola il 6 marzo 1918.
Fonti e Bibl.: Necr. ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] al concorso per una borsa di perfezionamento all'estero nel 1909 e primo a quello per una borsa di perfezionamento per l'interno nel 1910. Conseguita nello stesso anno la libera docenza in anatomia umana normale, nel 1911 gli fu affidato, con decreto ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] altra opera postuma De lue venerea libellus, Venetiis 1625, il C. affronta un argomento a quel tempo molto dibattuto dai medici; essa inoltre testimonia la vastità degli studi da lui compiuti, in gran parte però generici e prevalentemente divulgativi ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] Spedale di S. Maria della Scala nel 1444; nel novembre di tale anno fu inviato a Piombino per curare Paola Colonna e, nel 1449, a Castellottieri per la cura di Bosio Attendolo, fratello di Francesco Sforza e marito della contessa Cecilia di Santa ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] progredire nei gradi della carriera universitaria.
Nel 1921 fu chiamato dalla facoltà di medicina dell'università di Perugia a dirigere la scuola di ostetricia, in seguito alla improvvisa morte di G. Ballerini: tenne tale incarico fino al dicembre ...
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CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
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Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] : in gran parte per suo merito il 12 maggio 1930 fu istituito il Servizio meteorico sanitario italiano, la cui direzione fu affidata a B. Paoloni; sua fu l'iniziativa della divulgazione dei principî della climatoterapia nel mondo medico; sua, infine ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] apud S. Galignanum de Karera, 1564.
L’opera è introdotta da quattro pièces liminaires. La prima (ff. 2r-3v) è la dedica del libraio-editore Simone Galignani a Louis Dumoulin de Rochefort, medico del duca di Savoia Emanuele Filiberto e della duchessa ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] l'11 febbr. 1903.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annuario della R. Univers. di Napoli, a.a. 1902-03, Napoli 1903, pp. 331-334; ibid., a.a. 1903-04, ibid. 1904, pp. 5 s.; La Riforma medica, XIX (1903), p. 196; Atti dell'Acc. medico-chirurgica di Napoli, LVII ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] dell'uomo, possa indurre nuove forme morbose, il C. definì l'igiene come "l'arte di conservare a ciascuno la sua sanità" e la collegò strettamente all'antica dottrina dei temperamenti. Dopo quest'opera egli pubblicò solo lavori di breve momento in ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] porto di Patria e di Pozzuoli, e trasportare del frumento, dell'orzo e delle fave per sé e per la sua famiglia. È questa l'ultima notizia relativa a G., e, poiché in precedenza si incontra spesso, nei diplomi regi, il suo nome, è ipotizzabile che il ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...