GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] delle malattie trasmissibili, in Trattato italiano di igiene redatto e pubblicato per monografie sotto la direzione del prof. O. Casagrandi, VI, 3, Torino 1928.
Il G. morì a Firenze il 2 ag. 1930.
Fonti e Bibl.: Notizie fornite dall'Ufficio servizi ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] n. 5615). L'Opus de aegritudinibus, che fu noto anche come Lucidarium e Practica nova medicinae (la seconda edizione a stampa, apparsa a Venezia nel 1501 presso Simon Bevilacqua, recava infatti il titolo Practica nova medicine Iohannis de Concoregio ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] di S. Reparata ("Peccatum Adae non est maximum omnium peccatorum"). Ed è probabile che abbia un preciso riferimento a questo soggiorno la dedica delle sue Quaestiones et difficultates de primo et ultimo instanti (Ferrariae, Laur. de Rubeis e Ant. de ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] del concorso nazionale a Roma, come assistente di ruolo. Tale titolo il C. conservo quando la direzione dell'istituto, lo scultore Giovanni Duprè.
Sofferente di gravi disturbi circolatori, morì a Genova il 27 aprile del 1964.
Bibl.: Necr. in Ricerche ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] chirurgico delle sinusiti fronto-etmoidali purulente e croniche.Insieme al Citelli e a U. Calamida fondò nel 1930 la rivista L'otorinolaringologia italiana, che diresse fino alla morte.
Morì a Bologna il 25 ott. 1951.
Bibl.: U. Bombelli, P. C., in Il ...
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GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] ordinario di anatomia umana; in questa sede nel 1925 la facoltà medica gli affidò anche l'incarico dell'insegnamento dell alienazioni mentali, LIV [1930], pp. 484-499).
Il G. morì a Siena il 31 dic. 1942.
Fonti e Bibl.: Notizie del Servizio ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] pp. 188-201; Questioni di vitalità, ibid.,X [1903], pp. 1-33).Del F. si ricordano ancora la monografia L'indole delle ricerche medico-legali, edita a Pavia nel 1887,e il discorso inaugurale per l'anno accademico 1899-1900 Questioni di premorienza in ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] completamente S. Maria Nuova; tra i provvedimenti innovativi si collocò anche la nomina di sei nuovi docenti, tra cui il C., che ebbe la lettura di casi pratici di chirurgia.
A questa data, oltre ai volumi della Collezione, egli aveva già fornito ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] letture concorrenti.
Da sostituto il D. divenne così concorrente del Cermisone nella lettura di teorica, ma proprio a questo punto la sua carriera fu troncata da una condanna per motivi politici: egli risultò infatti coinvolto, insieme coi fratelli ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] il suo medico ufficiale, tiene cattedra di anatomia nell'università di Napoli dal 1668 e dalla cattedra continua la sua opera di novatore.
Quando si spegne, a Napoli nel 1676, le polemiche sono più vive che mai, ma il processo di rinnovamento appare ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...