BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] patologica di quell'ateneo, alla cui direzione si avvicendarono in quegli anni E. Marchiafava, A. Dionisi, G. Sotti.
Nel 1930 conseguì la docenza in anatonomia e istologia patologica, e di tale disciplina fu nominato straordinario nell'università ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] il prof. Maragliano nei corsi accelerati di guerra. Terminate le ostilità, il B. tornò a Genova e riprese la propria attività nella clinica universitaria, conseguendo la docenza in clinica medica. Nel 1925 vinse il concorso per direttore della chnica ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] vari sintomi per l'esame fisico e funzionale dei vari apparati. Di notevole importanza è la descrizione della percussione secondo modalità atte a consentire il confronto tra differenze di suono evocate da zone alterate nella loro struttura anatomica ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] Loredan che l'eclisse di sole in quell'anno non avrebbe comportato danni per la Serenissima. A Venezia si trasferì nel 1517, dopo la morte del padre, continuando a praticare come medico. I suoi contatti col circolo veneto di ebrei eruditi si estesero ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] che il primo ostacolo al transito intestinale fosse situato nel retto o nel colon terminale e che la dilatazione delle anse situate a monte rappresentasse una conseguenza dell'ostacolo. Tale sua intuizione appare in alcuni punti simile alle moderne ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] ars medica, Neapoli 1553, contro la quale appariva, ancora, un trentennio più tardi, la polemica Petri Vaetzi Lusitani Apologia contra praxin D.A.A., Mantuae Carpentariae 1582.
Nel 1552 l'A. fu citato a Roma dinanzi al tribunale dell'Inquisizione ...
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BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] 8-31; Id., Science and thought in the fifteenth century,New York 1929, pp. 24-58; E. Garin, La disputa delle arti nel Quattrocento,Firenze 1947, p. XVI n. 1; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, V, New York 1951, p. 507, n. 51. ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] VII il De Ossibus di Galeno, che stampò con eleganti incisioni anatomiche in Roma nel 1535 e che dedicò a Paolo III. La traduzione è condotta con cura umanistica: nell'introduzione il B. afferma che, poiché molti dotti avevano lungamente desiderato ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] al 1535. Quindi, dietro invito di Paolo III, probabilmente alla fine del 1536,tornò a Roma, ove riebbe la carica di archiatra e la cattedra alla Sapienza. Morì a Roma il 21 febbr. 1537.
Dalla moglie, Agnesina degli Ubaldini, ebbe diversi figli, tra ...
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FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] isole costituenti il protettorato inglese che nel 1815 prese il nome di Stati uniti delle Isole Ionie.
Durante la sua permanenza a Santa Maura il F., in compagnia dell'ambasciatore inglese, effettuò due viaggi per visitare le località più famose ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...