BUONOMINI, Giulio
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Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] Sclavo, Firenze 1954, pp. 43-56; Corso di igiene, Pisa 1960.
Il B. morì a Pisa il 30 genn. 1960.
Bibl.: E. Morelli-G. L'Eltore, G. B., in Lotta contro la tubercolosi, XXX (1960), pp. 132-134; G. Santopadre, G.B., in Annuario dell'univers. degli studi ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] tra i suoi numerosi contributi clinici, vanno ancora segnalate le osservazioni relative alla rottura della vagina conseguente a parto troppo lungo, e la descrizione di un rumore di scroscio quale segno premonitore della lacerazione dell'utero. Gli si ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] e rimase intanto senza impiego; rivolse allora (7 maggio 1807) una supplica al viceré Eugenio per essere inviato a Costantinopoli a studiare la lingua turca o per ottenere almeno un altro impiego. È probabilmente in seguito alla supplica che, in ...
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BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] Bolli affermato che mai aveva avuto occasione di assìstere a fenomeni di intolleranza al farmaco, quali quelli che talvolta e infine dal medico napoletano Vincenzo Protospatario. Il B. usava la corteccia di china in forma di polvere, di estratto, di ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] (1906), pp. 320-326. Per tale sua opera egli ottenne unanimi riconoscimenti internazionali.
Il B. morì a Milano il 25genn. 1957.
Bibl.: E. B., in La medicina ital., VI(1925), pp. 187-190; P. Capparoni, Lezioni di storia delle medicina, Bologna 1934 ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] il 22 febbraio dello stesso anno alla vedova Falcona un congruo sussidio.
Si noti che lo Zunz erra quando afferma che l'A. avrebbe coperto la carica di giudice supremo dal 1405 al 1439, data in cui sarebbe morto e che in questo anno sarebbe stato ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] già nel sec. XVI, soprattutto per merito di chirurgi italiani (tra cui Berengario da Carpi).
Nel 1713 venne pubblicata la Lettera del Signor T. A. al Signor Antonio Vallisnieri,in Giorn. de' Letterati d'Italia,VI, car. 149 ss., nella quale, tra l ...
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BERTINI, Anton Francesco
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Castelfiorentino il 28 dic. 1658; studiò a Siena, nel seminario di S. Giorgio, poi all'università di Pisa ove si laureò in medicina [...] di Firenze. Formatosi alla scuola di L. Bellini, fu un valente medico pratico (nel 1722 venne chiamato a consulto presso la corte di Torino per la duchessa di Savoia), ed ebbe il titolo di medico curante e di pubblico professore di medicina pratica ...
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BELLOCCHI (de Belloculis), Luchino
Alessandro Simili
Originario di Voghera, fu medico molto noto tra la fine del sec. XIV e la prima metà del seguente. Poco sappiamo della sua vita e questo poco non [...] B. abbia lasciato opere, teoriche di medicina, e nessuna di quelle che sono state a lui attribuite èpervenuta sino a noi. La sua fama è comunque legata strettamente a quella, assai più ampia e significativa, del suo maggiore allievo, il grande medico ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] tempo, nel 1562, al noto medico napoletano Donato Antonio Altomare, che la spacciò per sua. A sentire il B. la memoria De mannae differentiis..., Venetiis 1562, sarebbe stata la stessa che egli aveva composto e inviato all'Altomare, che se ne sarebbe ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...