ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] (cfr. L'utopia riformista, Ascoli Piceno 1901, contro il "riformismo" di Saverio Merlino, e La crisi del socialismo, Bari 1913). Fu spesso vicino a F. Corridoni e alle posizioni del sindacalismo rivoluzionario.
Consigliere comunale di Milano dal 22 ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] corrispondenza epistolare tra i due. Il Muret tesse l'elogio del C. in una lettera del 1571 a Paolo Sacrati, in cui è dato come vivente. Pur ignorandosi quindi la data precisa della morte, essa è da porsi comunque dopo il 1571.
Fonti e Bibl.: Lettere ...
Leggi Tutto
CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] Düsseldorf come medico personale. Questi però, dopo avervi soggiornato per tre anni, tornò a Firenze, dove esercitò nuovamente la funzione di medico di corte.
Morì a Firenze il 15 ott. 1730.
Fonti e Bibl.: F. Redi, opere, I, Venezia 1728, pp. 51, 192 ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque il 3 febbraio del 1813 a San Giusto Canavese (Torino) da Giuseppe Antonio e da Rosa Masino, e si laureò in medicina presso l'università di Torino nell'anno [...] per l'esame dei soldati e inscritti di leva per quanto concerne soprattutto la facoltà auditiva (Torino 1866).
Cavaliere mauriziano e membro della Regia Accademia di medicina, morì a Torino il 9 marzo 1893.
Bibl.: G. Gradenigo, Necrol., in Arch. ital ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] al fratello del granduca, cardinale Leopoldo, che grande impulso con la sua protezione aveva dato agli studi, il B. dedicherà incoraggiati sotto il regno di Ferdinando II; fu ripubblicato a Roma nel 1655 col titolo L'Assistente Christiano del signor ...
Leggi Tutto
ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] si perfezionò in medicina con L. Staivano e si addottorò il 29 giugno 1510. Rientrato nello stesso anno a Palermo, vi esercitò la professione medica, divenendo ben presto direttore del locale ospedale.
Ormai notissimo come medico, partecipò, in tale ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
**
Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria Maddalena De Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] di rilievo (proprio in quell'epoca, tra il 1845 e il 1848, vedeva la luce la ponderosa opera di S. De Renzi, Storia della medicina in Italia), a eccezione di un Ragionamento inaugurale per l'apertura della cattedra di storia filosofica della ...
Leggi Tutto
BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] per consolidarne il possesso, nel suo seguito figurò il B. per tutto il periodo in cui il re si fermò a Cagliari.
La dottrina ebraica del B. traspare dalla corrispondenza che ebbe con Isaac ben Shésheth Perfèt, originario della Spagna e una delle ...
Leggi Tutto
BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] d'argento. Successivamente, con diploma del 19 genn. 1753 fu nominato medico della Reale Persona, e la pensione gli fu aumentata di altre 2000 lire piemontesi. Morì a Torino nel 1782.
Il B. fu un medico valente ed un attento osservatore dei fenomeni ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] p. III, c. 37r), sarebbe stata acquistata da Bonifacio VIII e da Filippo IVil Bello. A. viene menzionato dal Wickersheimer, che cita la Practica di Lanfranco da Milano, per aver effettuato pericolose trapanazioni, dalle quali avrebbe tratto notevoli ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...