BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 1560-1563, in Archivum Hist. Societatis Iesu, XXVIII(1959), pp.51-191; F. Perron, François de Bachod (1556-1568), in Les évêques de Genève-Annecy de la Réforme àla fin du XIXI siècle 1536-1901, in Annesci, n. 7, 1959, pp. 32-34; R. De Simone ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] -134; S. Stelling Michaud, Genèvois àla Curie d'Avignon au XIVe siècle, in Bulletin de la Société d'histoire et d'archéologie de ad Ind.; R.C. Logoz, Quelques carrières d'ecclésiastiques àla fin du XIVe siècle, in Revue d'histoire vaudoise, LXXIX ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] fase matura del movimento, al principio dell'ultimo quarto del secolo.
Da ricordare in questo orientamento dell'A. la polemica sostenuta tra il 1754-57 con F. M. Zanotti a difesa del Maupertuis (cfr. G. Capone Braga, II, 1, pp. 44 ss., e E. Garin, II ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] ; Teutgado ottenne anzi da Adriano II il permesso di risiedere nel monastero romano di San Gregorio.
Naturalmente A., la cui influenza e il cui potere erano di gran lunga aumentati, tendeva ora ad annullare i risultati degli sforzi antimperiali di ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] del 18 sett. 1691, edita in Gimma, p. 413), promettendo di intervenire nuovamente presso Gian Gastone: il che dovette procurare all'A. la cattedra straordinaria di filosofia naturale nell'università di Siena, che resse dal 5 nov. 1692 al 3 apr. 1694 ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] con il Tolomei sono documentati dalle lettere di quest'ultimo, delle quali il B. stesso curò la stampa a Venezia nel 1547, aggiungendo una sua lettera a Mino Celsi, in data 25sett. 1547, che presentava l'iniziativa come un doveroso omaggio al maestro ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] tra i più assidui e ascoltati consiglieri dei legati.
Egli si dimostrò fondamentalmente contrario al concilio, convinto che "ala età nostra, ogni concilio serà mal, dove non è special timor del vero capo". Prima dei trasferimento del concilio ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Archiven und Bibliotheken, XXXIV (1954), p. 165; Lettres secrètes et curiales du pape Urbain V (1362-1370)se rapportant àla France, a cura di P. Lecacheux e G. Mollat, Paris 1955, pp. 422, 478; Jean de Montreuil, Opera, I, 1, Epistolario ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] decreti di Innocenzo X e di Alessandro VII e le proibizioni contro le pastorali dei quattro. Avendo però la congregazione deciso per la risposta, l'A., all'atto della presentazione del breve per l'approvazione da parte dei cardinali, il 6 genn. 1669 ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1662, in Sacris erudiri, XVIII (1967-68), p. 156; P. Gasnault, Manuscrits envoyés d'Italie àla Bibliothèque du roi par Mabillon, in Bibliothèque de l'Ecole des chartes, CXXIX (1971), pp. 417 s.; B. Barbiche, Doctrine catholique et diplomatie romaine ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...