CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] stampa del Dialogo. Compiuta questa finalmente nel febbraio del '32, il C. fu tra i primi a Roma - dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa Francesco Barberini. Anche il papa dovette leggerla, per ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] dei principi. Nominato quindi al governo di Ascoli nel 1645, il L. vi soffocò un tumulto e subito dopo passò a reggere la provincia di Campagna e Marittima. Pare avesse corso pericolo di morire avvelenato dai Francesi nel 1647, al tempo della rivolta ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] era stato loro assegnato. Proprio questo atto, che nomina il C. tra i quattro penitenzieri vaticani rimasti a S. Pietro, smentisce la tesi a lungo sostenuta dai suoi biografi che egli appartenesse al collegio di S. Maria Maggiore, e spiega il motivo ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] un secondo momento. Invano il Mazzarino interveniva presso il B., il 2 ott. 1634, scrivendogli: " ... replico a V. E. che la Lega s'avrebbe a intraprendere vivamente e presto, poiché con essa non solamente si assicurerà l'Italia dalle guerre che li ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] 1545 il concilio si sarebbe riunito e nel concistoro del 19 nov. 1544 il papa insediò la deputazione per le questioni del concilio, il G. fu chiamato a farne parte. Era abbastanza vigoroso per prendere parte alle sedute che, come avvenne nel gennaio ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] italiana, LXXV (1963), pp. 120-123; H.C. Clough, The Pio di Savoia Archives, in Studi offerti a Roberto Ridolfi direttore de La Bibliofilia, a cura di B. Maracchi Biagiarelli - D.E. Rhodes, Firenze 1973, pp. 197-219; Inventario dell’archivio Falcò ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] di Alessandro I. Il B., con una energica memoria presentata il 6 dic. 1802 (Précis des rapports que le S. Siège a eus avec la Cour Imperiale de Russie relativement aux affaires de l'Ordre de Malte, in Nonciatures de Russie, V, pp. 391-395), ricordava ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] di eresia e spregio all'autorità papale. Per il tramite del generale dei domenicani Tommaso De Vio, legato presso la corte imperiale, la citazione giunse a Lutero il 7 ag. 1518.
L'interrogatorio davanti al G. comunque non si fece e il processo seguì ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] nella notte del 2 settembre il G., coperto solo da una camicia, dovette girare per le vie della città a piedi nudi e in ginocchio, con in mano la torcia con cui aveva dato fuoco ai propri scritti.
Violando il divieto di varcare le mura cittadine, il ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] P. Lopez, Enrico Cenni e i cattolici napoletani dopol'Unità, Roma 1962, ad Indicem;P. Borraro, Ilcardinale A. C., Caserta 1964; A. Cestaro, La stampa cattolica a Napoli dal 1860 al 1904, Roma 1965, pp. 118, 131, 154; G. De Rosa, Storia del movimento ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...