BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] un nuovo incontro col sovrano in ritirata d Napoli. Anche negli anni seguenti il B. continuò a favorire i legami tra la S. Sede e la corte napoletana, che sembrarono definitivamente consolidati con il matrimonio del 1498 tra Lucrezia, figlia del papa ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] con il suo amico F. Marsuppini, il F. decise di prendere l'abito domenicano nel convento di S. Marco a Firenze.
Il 17 luglio 1556 il F. fece la professione dei voti in S. Marco, assumendo il nome del santo del giorno, Alessio. Il giorno successivo ne ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] aver negato tutti i religiosi che gli erano chiesti per l'assistenza degli appestati. Il Boero dimostra invece che la stima del Borromeo per l'A. non venne mai meno e che anzi più volte lo difese, come nel 1578, nel corso di vertenze giurisdizionali ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] conseguimento delle lauree in filosofia, teologia e diritto. Il 3 dic. 1909 era stato ordinato sacerdote e aveva iniziato a Roma la sua attività pastorale prima come cappellano nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso, poi come viceparroco in quella di ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] anche rabbino predicatore della comunità di Livorno. Anche dopo che, nel 1865, furono abolite le prediche, la comunità continuò a fare ricorso a lui nelle occasioni più solenni: tra l'altro, nel 1878, tessé l'elogio funebre di Vittorio Emanuele ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] diede alle stampe due operette, un Pronostico giocoso sull'anno 1719 in lingua veneziana e alcune Stanze per la vittoria del principe Eugenio a Belgrado. Il D. dedicò i suoi primi studi alla poesia italiana, in particolare alla poesia del sec. XVI ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] , subito dopo quella di Bologna, per il suo repentino e risoluto intervento contro i gesuiti. Come a Bologna, anche a Ferrara la preoccupazione principale del pontefice era che i gesuiti potessero fare efficacemente appello alla popolazione contro l ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] sforzarsi di realizzare le direttive politiche e religiose di Martino V, relative a Bologna. Se l'A. riuscì a riottenere le terre vescovili di Cento e di Pieve, ben più laboriosa fu la sua opera di mediazione fra il papa ed il Comune.
Martino V ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] Sainteté, clergé et peuple dans le Mezzogiorno italien au milieu du XVIIIe siècle, in Revue d'histoire de la spiritualité, LII (1976), pp. 245-264; A. Boland, A Dictionary of the redemptorists, Romae 1987, pp. 137 s.; D. Capone, L'immagine di s. G. M ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] pp. 206-210; F. Iozzelli, Roma religiosa all’inizio del Novecento, Roma 1985, pp. 55, 87, 96, 99, 195, 199, 300, 329; A. Piolanti, La lettera del card. L.M. P. sul tomismo (1877), in Doctor communis, XXXVIII (1985), pp. 151-180; Id., Il card. L.M. P ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...