ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] , e nel 1877 arcivescovo titolare di Neocesarea e nunzio in Baviera.
A Monaco l'A. M. compì un importante lavoro per la pacificazione politico-religiosa in Germania, svolgendo la sua opera di persuasione presso Luigi II di Baviera, i cattolici ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] rivestita dalla Chiesa di Roma, in quanto sede di Pietro e dei suoi successori. Pur senza risultati, G. I non rinunciò a sostenere la sua tesi anche col nuovo patriarca Ciriaco (ibid., VII, n. 24, giugno 597; VII, n. 30, giugno 597; VIII, nn. 28 ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] da Luxeuil: fu il 610. L'O'Carrol ha cercato di dimostrare che il sinodo, al quale il santo inviò la seconda delle sue lettere giunte sino a noi, fu il sinodo di Mâcon del 585: tale ipotesi è da respingere, se non altro perché, in quella stessa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fu alla Segnatura dei brevi, ruolo prestigioso e di fiducia ma che non implicava la partecipazione a responsabilità di governo. La lontananza dalla Curia valse comunque a rafforzare la sua fama di uomo retto ed equilibrato e alla morte di Pio V, il ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] originale nell'Opus Dei. Alle domeniche e alle altre feste le Vigiliae si arricchiscono, dopo le Lectiones (che sono portate a quattro) e la Salmodia, di tre Cantici con l'Alleluja ("tratti dal codice dei Profeti e scelti dall'Abate") e di una novità ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] servire come indicazione degli autori che allora si leggevano nei primi corsi di filosofia negli studi dell'Ordine.
La Conversio Pauli, dedicata a Paolo III con una lettera datata 1º febbr. 1545, è conservata nel codice ms. Vat. lat. 3638 della ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] dei Francesi, poco dopo il G. avvisò il papa e il governo veneziano; non vi furono però ripercussioni immediate (a parte la sospensione di benefici ecclesiastici come i proventi dell'abbazia di Grandmont, disposta per ordine di Francesco I) ed egli ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] di Benedetto XI (22 ott. 1303 - 7 luglio 1304) avvenne più probabilmente entro l'aprile, quando il pontefice si spostò con la Curia a Perugia. Dopo varie soste il papa giunse in maggio nella città umbra, ove venne accolto da un sermone remigiano (De ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] della sua esistenza. E continua ad adoperare tutte le sue aderenze perché il governo continui a sostenere la sua candidatura. E si porta a Roma a sostenerla di persona. E il 21 febbr. 1561 sin accompagna l'ambasciatore veneto Marcantonio Da ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Nero nel Ricc. 2846), ne fece ampi spogli (aut. Magl. II. X. 68) ebbe fra le mani e postillò la raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, Francesco da Barberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e Fazio degli Uberti, oltre che al ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...