DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] è documentato nel 1360 come consigliere della città nuova di Herford, poi come borgomastro e nel 1383 come giudice di tutta la città. A Herford morirono entrambi i genitori e furono sepolti nella collegiata dei Ss. Giovanni e Dionigi. Forse zio del D ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] questi aveva fuori porta Pinciana (poi confiscato e venduto nel 1799).
Grazie all'intervento del D. era stata realizzata a Roma la prima scuola per sordomuti (1784), alla quale fece preporre l'abate Tommaso Silvestri, seguace del metodo dell'abate Ch ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] il 2 novembre gli scrisse "del buon modo, che havete tenuto co'l re et con tutti quei signori, et de la destrezza vostra che habbi tanto satisfatto a S. Mtà, mi è stato detto tante cose, che Dio 'l voglia che le sien vere tutte; ho molto piacere di ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] sociale della religione.
Nel 1807 un decreto francese che richiamava in patria i Piemontesi emigrati costrinse l'A. e la famiglia a tornare a Torino. Nel 1809 e nel 1810, essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] e appartenente anch'egli all'Ordine domenicano, autore di una vita del beato Pietro da Foligno, che è stata spesso attribuita a G., ma la cui composizione è ormai definitivamente datata in un periodo compreso tra il 1364 e il 1392.
G. prese l'abito ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] problema si ripropose più concretamente.
Il 4 aprile di quell'anno lo zio Tommaso gli scrisse invitandolo a recarsi senz'altro a Trento, dove la presenza sua e di altri come lui avrebbe scongiurato il pericolo che il concilio "si rendesse inobediente ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] ff. 1-55).
Il F. suggerisce di lasciare ogni indugio e di procedere a una condanna solenne delle idee regalistiche: "La propagazione delle ree applaudite dottrine esser giunta a tal segno, che non vi è luogo ad onesta dissimulazione, o per così dire ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] ottennero, in chiara opposizione al G., che nel febbraio del 1560 il vescovato andasse allo stesso Giovambattista e la rinunziata Cortona a un fratello di Concini, Matteo. Scelta per loro vincente fu quella di far leva sulla cattiva disposizione del ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] dell'abate don Giacomo da Milano.
È probabile che si possa fare risalire agli anni intorno al 1535, che videro la Lombardia a seguito della morte di Francesco II Sforza teatro delle lotte franco-imperiali, un suo soggiorno nello Stato di Milano al ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Ist. di scienze e lett., XV (1883), pp. 151, 152, 153, 171, 172; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano 1914, pp. 429-430; A. Pingaud, La domination française dans l'Italie du Nord (1796-1805), Paris 1914, pp. 68, 343; Id., Les hommes d'état de ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...