GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] del cardinale Franz Dietrichstein, vescovo di Olomouc e governatore di Moravia, chiese religiosi per il collegio da lui costituito a Mikulov, la città dove viveva. Gramay si era già messo in contatto con G. nel 1625, quando, per conto del cardinale ...
Leggi Tutto
FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] , e da assai prima della morte di F. quello di Todi; dovevano già esistere da prima del concilio (data la difficoltà di passare poi a nuove fondazioni) quelli di Forlì, di S. Maria del Paradiso di Halberstadt, di Viterbo, Città della Pieve e Cortona ...
Leggi Tutto
GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] ordinato l'arresto del vescovo, che però non si fece trovare e il 1° maggio lasciò definitivamente l'Italia per la Svizzera.
A Pola, dove si trasferì il 28 febbraio, il G. fu ostacolato nella sua azione dal capitano veneziano Girolamo Calbo, che ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Luigi XII, nel tentativo di ricondurre sotto l'autorità pontificia tutte le province settentrionali dello Stato della Chiesa. La colonna papale giunse a Bologna il 22 settembre e l'I. fu designato, insieme con il cardinale Luigi d'Aragona, nipote del ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] .
Fu sorpreso in Vaticano dal sacco di Roma (6 maggio 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia. Morì a Tivoli in quello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camera Urbis, regg. 279, cc. 24v, 29v; 280, cc ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] , ma il pericolo di grossi disordini rimase.
Il 15 ott. 1654, il C. ricevette la notizia della sua nomina a nunzio pontificio a Venezia. Verso la fine di novembre lasciò quindi Lucerna al termine di una nunziatura di particolare rilievo soprattutto ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] procul dubie" gioverà allo stesso Della Torre. Ché, in caso contrario (e qui la supplica sfiora la minaccia), il clero sarà costretto a disertare "ecclesiam ipsain", la popolazione sarà indotta ad "insurgere 4 contro "dictum Natalem ob eius malain et ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] e vi era ancora il 18 maggio 1504, durante il pontificato di Giulio II, che nel 1503 respinse una sua petizione per la nomina a supernumerarius tra i chierici di Camera. Lo creò poi cerimoniere pontificio il 26 maggio 1504. Il G. - lo testimonia lui ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] dell'Ordine, laddove, secondo le costituzioni, come osservano gli Annales, essendo morto il Ducci nella provincia romana, la carica a cui fu chiamato il B. sarebbe spettata al definitore generale della provincia romana padre Angelo Maliorati. Nel ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Paolo III restò in carica solo per l'esplicito desiderio di Giulio III, ottenne di essere revocato dall'incarico: dopo la nomina del Pighino a suo successore si congedò da Carlo V il 14 ag. 1550.
Sofferente di gotta, all'inizio di settembre si recò ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...