GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] Bononiensis" ed altre opere di Carlo Sigonio, ibid., pp. 683-710; C. Casanova, La storiografia a Bologna e in Romagna, in Storia della Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, II, Bologna 1977, pp. 613-624; E. Cochrane, Historians and historiography in ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] della conclusione dell’anno santo, giudicato un successo sotto ogni punto di vista, giunse la sua nomina a nunzio in Bolivia e la contestuale nomina ad arcivescovo titolare di Iconio; fu consacrato l’11 febbraio 1951, nella basilica di S. Paolo ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] il G. insegnò per alcuni anni nello Studio bolognese e in seguito, intorno al 1488, si trasferì a Roma per iniziare la sua carriera in Curia sotto la protezione dello zio Antonio (morto nel 1491), ricco prelato che ricoprì, tra l'altro, le cariche di ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] fra i numerosi morti di quella tragica giornata, il 13 giugno 1799, probabilmente fu anche il Cestari.
Poiché la sua morte non fu a sufficienza provata, la giunta di Stato, il 15 gennaio 1800, nell'incertezza, lo considerò "reo assente" e gli comminò ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] nel marzo 1610 morì il nunzio V. Muti e il 29 marzo Paolo V nominò al suo posto il G., obbligandolo però a cedere la carica di inquisitore al vescovo di Nocera Stefano De Vicariis, all'inizio del 1611.
Tra i due nacque una certa rivalità, fomentata ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] apice della sua carriera come primo custode della Biblioteca apostolica Vaticana nel 1651, ma non poté conservare a lungo la carica.
Morì, infatti, a Roma il 10 dicembre 1652.
Oltre al successo italiano ebbe in Baltasar Gracián un prosecutore, che si ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] è escluso in quanto allora Raginerio non era più conte di Piacenza e Ugo, quell'estate, non sembra aver soggiornato a Pavia. Il 929 è la data più probabile in quanto il re, da metà marzo fino alla fine di agosto, rilasciò parecchi diplomi dal palazzo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] di Rieti, Rieti 1887, p. 87; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I, Roma 1902, pp. 105 s.; J. J. Berthier, L'églisede la Minerve à Rome, Rome 1910, pp. 207-11, 434; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, p. 3.86; II, ibid. 1911, ad ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] di F. Scaduto e ai nostri giorni, in Il Diritto eccles., LXVIII (1965), I, pp. 32, 52 s.; G. Savagnone, La cattedra di diritto canonico a Palermo nella prima metà del sec. XIX, ibid., LXX (1967), I, pp. 268 ss.; M. Grillandi, Crispi, Torino 1969, pp ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] quattro basiliche di Roma (ibid. 1749), guida della città per l'anno santo 1750, il M. riuscì a portare a compimento la Chronologia Romanorum pontificum superstes in pariete australi basilicae S. Pauli apostoli viae Ostiensis depicta saeculo V (ibid ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...