JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] e aveva poi fatto visita, a Firenze, a Vittorio Emanuele II evitando di recarsi a Roma a rendere omaggio a Pio IX. Per tutti questi motivi la sua candidatura da parte del governo austriaco, conosciuta a Roma attraverso la stampa e in una nota dello ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] malattia, il G. venne finalmente nominato arciprete di quella pieve il 15 luglio 1760. Nello stesso anno ottenne anche la designazione a vicario foraneo.
Il vescovo di Brescia, G. Molin, gli impose di continuare l'insegnamento, che, unito alle cure ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] il 7 dicembre, ripartì due mesi dopo per Roma per il giubileo, accompagnato da una lettera di Francesco I a Gregorio XIII che ribadiva la sua remissività ai voleri del pontefice, remissività che non venne mai meno in questi primi mesi del suo governo ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] missione durò meno di due mesi; nel gennaio del 1577 il D. era di ritorno a Roma, dove ebbe la nomina a nunzio ordinario a Venezia. La nunziatura (luglio 1577-novembre 1578) non si segnalò per eventi particolari: il D. raccolse notizie sull'andamento ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] anche dalla successiva recisa condanna dell'Encyclopédie da parte del S. Uffizio, nella quale ebbe parte il domenicano A.A. Orsi. Il M. sospese quindi la collaborazione, ma le sue note, anonime, apparvero almeno fino al quinto volume. Sua fu anche ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] sec. XIV, in Boll. della Badia greca di Grottaferrata, LIII (1999), p. 305; G. Occhiato, La diocesi di Mileto, in Storia della Calabria medievale, a cura di A. Placanica, I, Roma 2001, pp. 357 s., 361; E. D'Angelo, Storiografi e cronologi latini del ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] metà del Settecento, Bari 1937. Una importante lettera inedita del F. all'abate Grégoire fu edita sempre dal Croce nel saggio La vita religiosa a Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della vecchia Italia, s. 2, Bari 1956, pp. 155 s. n. 2. Sulle ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Polonia di L. L. vescovo di Verona (1555-1557), in Dalla Chiesa antica alla Chiesa moderna…, a cura di M. Fois et al., Roma 1983; S. Boesch Gajano, La raccolta di vite di santi di L. L.: storia, struttura, finalità di una costruzione agiografica, in ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] Invernizzi conservata in Arch. di Stato di Roma, Misc. carte polit. e riservate, busta 77). Per la partecipazione al conclave del 1846 si rinvia a D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, III, Napoli 1967, pp. 397, 413 ss, 438 ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] Siena 1604), trattatello sull'orazione trasmesso dal C. al sacerdote senese Bartolomeo Neri. Nel 1606 venne stampata a Mantova e a Bologna la Copia d'una lettera scritta alli signori venetiani, piena di affettuosissima carità, che il C. aveva scritto ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...