DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] cui il D. domanda al vescovo di Padova, Pietro Barozzi, sostenitore degli osservanti nella lotta a favore dei Monti, di approvare la sua opera. Seguono la risposta positiva del vescovo, datata 10 febbr. 1492, e un'altra lettera del D. ai governatori ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] e di trascurare i stampati semplici. In una città come è Roma, ove si abbonda di biblioteche, bisogna pensare a un'idea non comune per rendere la raccolta di libri particolari. Io già mi trovo ad averne una copiosa raccolta, e ne ho uno postillato da ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] Bruxelles-Paris 1890, coll. 393; IV, ibid. 1893, coll. 1268; VIII, ibid. 1898, col. 1694; XII, Tolosa 1912, col. 66; A. Narbone-G. Filiti, La Compagnia di Gesù ristabilita in Sicilia, Palermo 1906, I (1805-1814), pp. 50 s., 57 s., 70 s., 105-107, 135 ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] nella Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss. Cicogna 3245, fasc. 10.
Gli anni successivi trascorrono in un continuo itinerare dell'E. tra la Grecia (a Corfù riceve numerose cariche civiche) e Venezia. Del 17 ag. 1561 è una lettera autografa dell'E ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] . 1790), concluse i suoi lavori soltanto alcuni decenni più tardi. In un'altra occasione il B.'dimostrò la sua moderazione e la tendenza a non difendere con eccessivo zelo, gli interessi patrimoniali del clero. Il segretario di Stato, ricevuto dal B ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] del beato G. C., Torino 1936; M. Bargoni, Il beato G. C., Torino 1938; S. Testi, Il beato G. C., Alba 1938; A. Grazioli, La pratica dei confessori nello spirito del beato C., Asti 1944; J. Cottino, S. G. C., il piccolo prete torinese, Roma 1947; G ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] economico e culturale di cui erano stati promotori.
Su questo terreno il F. non si sarebbe mostrato mai disposto a cedimenti. La difesa del diritto dei fedeli all'istruzione religiosa e predicazione nella lingua materna fu un punto su cui si dimostrò ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] anni successivi il B. dovette dedicarsi interamente alla professione di chirurgo, giacché migliorò assai la sua posizione, giungendo a realizzare forti entrate, valutate a circa 1.000 ducati l'anno. Intorno al 1570 appare assai stimato e onorato ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] diffusione di quelle idee e di comunicare alla congregazione il loro apparire. Alla lettera del cardinale fece seguito a Napoli la dispersione degli Investiganti e l'isolamento di quanti sembravano aderire alle nuove idee. Sappiamo anche che nel 1685 ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] pp. 69 s.: anche se gli attribuisce erroneamente il titolo di vescovo di Porto). Accanto a Callisto la sua presenza è documentata più volte in Francia: il 18 giugno a St.-Gilles (Jaffé-Löwenfeld, n. 6699), nel luglio al concilio tenuto in Tolosa, il ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...