GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] 's Lectures, New York 1853) che entusiasmò i protestanti ma provocò pure tra il 6 e il 9 giugno 1853 a Québec e a Montréal la reazione dei cattolici irlandesi, con incidenti gravissimi e una dozzina di vittime, in gran parte protestanti. Anche così ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] alla nunziatura di Venezia, che l'H. resse fino al 1775; il suo "officio" d'ingresso a Venezia fu poi pubblicato, con la risposta del doge A. Mocenigo (Officio fatto in Collegio da mons. Onorati [sic] nunzio apostolico in occasione del di lui ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] di essi, Niccolò Orsucci, Niccolò Arnolfini e Biagio Mei, in partenza per Venezia, di condurre a termine l'affare a qualsiasi prezzo: la precaria situazione internazionale della piccola Repubblica e le tensioni al suo interno fornivano validi motivi ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] fonti, aveva sopravvalutato i dati antichi).
Nella primavera del 1771 il G., dopo aver dato alle stampe La felicità, stanze per la venuta a Sassari del viceré V.L. d'Hallot [des Hayes] (Sassari 1770), volle effettuare una ricognizione di studio ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] sovrano.
F. godette della stima anche del nuovo re Carlo VIII. Il governo di questo si aprì con la riunione degli Stati generali a Tours il 15 genn. 1484, in cui si trattò della riforma della Chiesa, della giustizia, delle finanze; della richiesta ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] alla testa del suo esercito. C. si sentì direttamente minacciato. D'accordo con Dodo, un missus di Carlomanno, allora a Roma, mise la città in stato d'assedio e vi concentrò truppe della Tuscia, della Campania e del ducato di Perugia. Dopo un primo ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] come i suoi protettori fosse stato colpito nello stesso periodo da un provvedimento restrittivo della libertà di movimento.
Di lì a poco la cacciata da Firenze di Piero de' Medici e il cambiamento di regime provocarono il ritorno in città con tutti ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] 1937, ad Indicem; S. D'Onofrio, Il Galateo di mons. Della Casae il libro delle inettie di G. F., Napoli 1938; A. Casadei, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Riv. stor. ital., LVIII (1941), pp. 174 ss ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] Il C. poneva tali sue raccolte, che formarono l'ammirazione di molti forestieri di passaggio per la città, a disposizione degli studiosi, ma fu sempre estraneo a lui ogni senso di vanteria, anche per evitare di suscitare o incrementare l'invidia di ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] " sistine: stato della ricerca, in Sisto V, I, Roma e Lazio, Roma 1990, pp. 295 s.; A. Borromeo, La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik. Stand und Perspektiven der ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...