GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] abbé de l'Isle), del sospetto che il G. e l'Antinori fossero due spie. Ciononostante il G. riuscì inizialmente a guadagnarsi la stima del cardinale, tanto che questi non gli tenne nascosto quanto gli aveva detto il Guillart e gli promise di discutere ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] e beneficiati. Già dal 1517, inoltre, il G. aveva ottenuto il titolo di collettore d'Inghilterra, vacante per la morte di Ammonio.
A partire dal 1519 le attività del G. presero un ritmo frenetico. Da un lato, il mutare della situazione politica ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] . Nel maggio 1679 una bolla pontificia rese ufficiale questa ffichiarazione e, alla fine dell'anno, 405 originali erano a Roma, ma la vicenda si trascinò ancora per un paio d'anni e nel 1680 l'Inquisizione portoghese fu temporaneamente sospesa.
Nel ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] Pur rendendosi conto della difficoltà della questione, che poneva Roma di fronte al pericolo di un conflitto con la Repubblica di Genova, a poco più di un anno dalla sua elezione il pontefice nominava una commissione cardinalizia, che espresse il 31 ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] prestigio familiare che sarebbe derivato dall'inaugurare ex novo un'istituzione religiosa così significativa nelle sue terre, la F. riuscì a convincerlo a cederle il convento dei frati minori e l'annessa chiesa di S. Rocco in Farnese per destinarli ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] ottenne 5 voti), il F. assunse il ruolo del grande elettore: Pecci lo ricambiò chiamandolo due settimane dopo l'elezione a reggere la segreteria di Stato.
Molti videro in questa scelta l'avvio di un processo di conciliazione con l'Italia per un verso ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] VII, il 17 ott. 1404, il B. era il priore dei cardinali diaconi, per cui fu certamente lui, l'11 novembre, a imporre la tiara al nuovo papa sui gradini di S. Pietro, come sarà poi espressamente testimoniato per l'incoronazione di Gregorio XII del 19 ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] V e il re di Francia Francesco I con l'obiettivo di giungere a una pace (o almeno a una tregua duratura) e a un concilio per rispondere alla Riforma protestante.
Ricevuta la nomina a legato de latere, lo J. mosse da Roma insieme con il cardinale Pio ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] città natale e nell'università di Pavia, ove si laureò in utroque iure il 20 ott. 1745, si recò a Roma per seguire la carriera prelatizia. Creato referendario delle due Segnature, fu ordinato sacerdote nel 1747 e il 10 aprile fu nominato vicelegato ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] di Bernardo.
Da un'iscrizione posta nell'arco del portico meridionale della chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo si evincerebbe che la stessa chiesa sarebbe stata costruita durante gli anni di episcopato di Gregorio. Infatti, il testo dell ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...