BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] una soluzione allargando l'indagine sulla vita e le attività di quest'uomo politico romano del I secolo d. C. a tutta la documentazione disponibile e scritta e monumentale. Alla data di pubblicazione del Vibio era, inoltre, avviato, e già da due anni ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] 1571, 1589, 1598), egli dimostra sempre una spiccata tendenza ad affidare l'incarico alle autorità repubblicane, o comunque a sottrarsi e a praticare la tortura solo dietro pressione del S. Uffizio.
Il 27 nov. 1600, dopo circa cinquantuno anni, il G ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] in Rome, 1800-1830, Ottawa 1993, ad indicem. Il rapporto sulla mancata spedizione in Cina è pubblicato in A. Carayon, Documents inédits concernant la Compagnie de Jésus, XXI, Poitiers 1869, pp. 267-288, e in Woodstock Letters, IV (1875), pp. 115-137 ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] Aleandro all’allora segretario papale Pietro Carnesecchi.
Nel frattempo, Francesco I invitò Pallavicino a rimanere a corte, e a predicare la quaresima del 1534 a Parigi, quasi certamente in virtù del sostegno offerto dal frate nella causa di Enrico ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] cura di E. Soulié e E. de Barthélemy, Paris 1868, I, p. 334; II, pp. 81, 141; A. Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, V, Paris 1875, pp. 414, 426, 468; Ph. Tamizey de Larroque, Trois lettres inédites de deux évêques et ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] benefizi. Chiaramente su posizioni "romaniste" era il B. anche nei riguardi del contrasto sorto fra monsignor Pannilini e la S. Sede, a causa della pastorale del vescovo di Chiusi e Pienza Sopra molte ed importanti verità della Religione,ossia sulla ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] Stato monarchico, rifiuta risolutamente il sistema moderno dell'autotassazione dei cittadini e afferma che l'autore "volendo ridurre a' principi la giusta misura de' tributi, richiama sempre il patto sociale". Accusa il Vasco di seguire il suo eroe ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] Il D. divenne inoltre, il 15 genn. 1532 (e lo sarebbe rimasto fino al maggio 1536), vescovo di Nardò, di cui restaurò la cattedrale e a cui fece dono di suppellettili sacre e di una campana; dal 13 nov. 1532 ottenne l'amministrazione della Chiesa di ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] . Mentre il Pole si tratteneva sul lago di Garda, il F. fu inviato il 22 ag. 1553 a Bruxelles per persuadere Carlo V a non ostacolare la missione.
Il Pole lo raggiunse ora nelle vesti di legato pro pace, incaricato di una mediazione tra l'imperatore ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e rifiutò l'istituzione del console per il timore che in tal modo un altro agente pontificio avrebbe sostenuto la politica pontificia a Venezia.
L'Indice clementino pubblicato nella primavera del 1596 conteneva un elemento nuovo: il paragrafo 6 della ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...