FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] ); Id., The Apostolic See and the Jews: History, ibid. 1991, pp. 283, 285, 335 s.; F. Lelli, La Bibbia e le origini della stampa ebraica, in La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di I. Zatelli, Firenze 1991, pp. 78, 80 (vedi anche p. 123 ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] maggior parte all'imperatore, non doveva essere fatta per alcun motivo, diversamente da come invece alcuni arcidiaconi avevano iniziato a fare. La situazione non migliorò dopo il 1637, con l'ascesa sul trono imperiale di Ferdinando III, tanto che nel ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] cura di E. Riondato, Padova 2000, pp. 66 s.; G. Bellinati, Federico Corner e il sodalizio con la cattedrale di Padova, ibid., pp. 193 s.; A. Olivieri, I Ricovrati e le trasformazioni dell'idea di prudenza: l'"antro e le parole" (1599-1601), ibid., p ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] (16 marzo - 9 maggio 1978), come risulta anche dalle lettere scritte dallo stesso Moro durante la sua prigionia (cfr. A. Moro, Lettere dalla prigionia, a cura di M. Gotor, Torino 2009, ad ind.). Le prese di posizioni politiche di Poletti provocarono ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] sia nel Granducato di Toscana, sia nel Principato di Piombino (ma il timore d’incappare nei pirati barbareschi lo dissuase a visitare la più lontana isola di Capraia), erigendo nuove cure d’anime nelle chiese dei castelli maremmani e insediando nella ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Arese (1733-35).
Dal vivace ambiente milanese nel 1736, per iniziativa dell'amico P. Borzi, fu richiamato a Trento per assumere la carica di auditore di corte del principe vescovo Domenico Antonio di Thun, ma nel 1737, deluso dalle difficoltà ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] pallio.
Non avendo alcuna attitudine ed esperienza pastorale, il G. non fu entusiasta della nomina a Ferrara, la cui sede vacava da 5 anni: spedì da Parigi la sua prima lettera pastorale il 4 aprile, e fece prendere possesso della diocesi per procura ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] preparazione, come denotano il suo Corso di Conferenze sulla verità della Religione, Roma 1850 e la conferenza Del necessario a concedere alla ragione toltane la regola dell’analisi della Fede, Roma 1851.
Con l’espulsione dei gesuiti da Roma del ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] di proseguire il viaggio in Giappone, dove era stato destinato come superiore. Naturalmente, non volle riconoscere la superiorità dello G. a Macao, sostenendo che le autorità religiose di Goa non avrebbero mai nominato lo G. visitatore per Macao ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] ad Alessio Aristeno. L'identificazione di Nicola Doxapatres con il D. rimane comunque soltanto un'ipotesi, data la grande diffusione del nome. A partire dal 1146 nessuno dei due viene più nominato.
Opere: l'unica opera attribuibile con sicurezza al ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...