CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] XXIV, ins. 71, cc. 103-104)una lettera anonima spedita da Vilna il 31 genn. 1582, nella quale ritenne di riconoscere - a torto - la grafia del Cilli.
Non è ben chiaro cosa abbia fatto l'abate pistoiese una volta tornato in Italia, nel 1617, Sappiamo ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] Il ms. delle dissert. dell'Acc. di scienze ecclesiastiche si trova in Bibl. dell'Oratorio di Napoli (Gerolamini), ms. A.C.O. 367/I, cartella 4. La corrispondenza con mons. Galiani è nella Bibl. d. Soc. napol. di storia patria, ms. XXX. D. s, ff. 132 ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] 4 maggio 1282 e il 7 marzo 1297, sono da aggiungere l'incarico ricevuto nel 1284 da Martino IV per la convocazione a Firenze dell'arcivescovo di Salisburgo, rappresentante dell'Impero, l'intervento del 1288 contro l'abate della badia fiesolana di S ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] dai primordi della loro istituzione in Dalmazia e Bossina fino ai giorni nostri. Diviso in due parti, pubblicate a Zara, la prima nel 1863 e la seconda l'anno seguente, è certamente il solo studio di ampio respiro apparso fino ad oggi sull'opera ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] professori et intendenti de cose di stato, ne faccino varii e poco certi discorsi. Questo ha mosso me a scrivere la Relatione presente". In questo contesto controriformistico, che resta il massimo referente ideologico, non pare che sia accettabile ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] 83-91).
In occasione dell'anno santo fu incaricato di aprire (24 dic. 1924) e di chiudere (24 dic. 1925) la porta santa a S. Paolo fuori le mura. Nell'agosto 1924 era nominato amministratore di Poggio Mirteto divenendone poi vescovo il 3 giugno 1925 ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] in cattedrale di una messa, all'alba dei giorni festivi dell'avvento e della quaresima, a beneficio dei fedeli impossibilitati a frequentare la chiesa in ora più tarda per motivi di lavoro, come i barbieri, i bottegai, i domestici e i contadini ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] sepolti nella basilica.
Il 20 maggio 1598 il G. divenne notaio pubblico, anche se i suoi documenti ebbero sempre a che fare con la basilica vaticana (il suo timbro notarile era una T iscritta in un cerchio). Il primo strumento noto da lui rogato ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] definitore o consigliere provinciale; dal 1635 al 1638 fu ministro della provincia cappuccina di Siracusa, nel 1638 ebbe la nomina a visitatore della provincia cappuccina di Messina e nel 1642 fu eletto provinciale di Otranto.
Nel frattempo, I. aveva ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] . 1925; P. Savio, Devozione di monsignor Adeodato Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 837, 856, 919, 941; A. Colletti, La Chiesa durante la Repubblica Ligure, Genova 1950, p. 151; R. Carmignani, Storia del giornalismo mazziniano, I, Pisa 1959, p. 13. ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...