BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] questi anni, per l'influenza del Ricasoli, l'atteggiamento del B. andò modificandosi: egli riaffermò la sua fedeltà al cattolicesimo e giunse anzi a considerare la diffusione dei protestanti in Italia un male, cui si poteva porre rimedio solo con una ...
Leggi Tutto
LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] p. 46 ritratto); Id., Rieti 1835-1840 in un diario inedito di C. L. (seconda parte), ibid., pp. 147-180; A.M. Tassi, La Chiesa reatina dall'età delle rivoluzioni all'Unità d'Italia, San Gabriele di Teramo 1994, pp. X, XIX, XXII s., 153, 216, 225-227 ...
Leggi Tutto
LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] .
Si ha infine notizia di due altre ricerche, rimaste manoscritte e poi smarrite: un Opus regium historicum, a cui il L. lavorò per tutta la vita senza terminarlo, e un Officium b. Margaretae de Sabaudiae viduae, ad Ordinem S. Dominici in monasterio ...
Leggi Tutto
PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] , entrambi legati agli insegnamenti di Telesio e, in ambiente romano, all’Accademia dei Lincei: fu proprio a Persio che Campanella sottopose la sua Apologia pro Telesio contro il medico Andrea Chiocco, smarrita poi da Kaspar Schoppe in Germania nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] di preminenza sugli altri vescovi toscani. In questa veste fu di nuovo impegnato nell'aprile-maggio 1220 a risolvere delicate questioni a Pisa (per la controversia che divideva l'arcivescovo di quella città dal suo capitolo e per le conseguenze dell ...
Leggi Tutto
BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] dopo l'apertura del concilio, il 4 novembre del 1511.
Fonti e Bibl.: Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini e A. Desjardins, II, Paris 1861, ad Indicem; I.Nardi, Istorie della città di Firenze, Firenze 1888 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] nominando Giovanni da Capestrano visitatore delle province di Penne, Sant'Angelo, Puglia, Calabria e Terra di Lavoro, avocando a sé la provincia siciliana nella quale si recò nel luglio del 1432 e dove designò Matteo di Agrigento commissario generale ...
Leggi Tutto
JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] con l'erudito fiorentino Carlo di Tommaso Strozzi, Vincenzo Armanni e Felice Ciatti. Dopo la morte di Dorio (1645), tutta la sua biblioteca andò nel 1653 a incrementare la già importante raccolta di libri dello J., "di tutte l'arti liberali e scienze ...
Leggi Tutto
FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] al nuovo e importante compito di diffondere l'Ordine nella penisola iberica. Nel 1489, infatti, lo si trova a predicare la quaresima a San Giacomo di Compostella. Nel 1493, in qualità di inquisitore della diocesi di León e Valencia, fu indotto ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] , è del tipografo Gerolamo Albrizzi, il quale riferisce di aver continuato l'opera del padre che aveva incominciato a stampare la seconda parte del manoscritto del Dal Pozzo.
Negli archivi dell'Ordine di Malta (Malta, Biblioteca nazionale, Libri ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...