BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] . Nel 16 15 fu chiamato quale rettore presso il collegio dei nobili e più tardi passò a dirigere il seminario elvetico.
Oltre a vivere la complessità di fermenti e di iniziative dell'apostolato e del proselitismo religioso della sua Congregazione, il ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] ha attirato l’attenzione degli studiosi anche di recente (Vogt, 1974, pp. 9-10). Si fa risalire a quest’opera (p. 205) la figura del servo nero accanto a una dama, ben presente nella produzione pittorica del XVIII secolo (McGrath, 1998, p. 276).
Nel ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] anni del pontificato Barberini il G. si distinse per il mecenatismo artistico e per le iniziative di beneficenza. A Ostia fece riedificare la chiesa di S. Sebastiano (andata in rovina), spendendo circa 6000 scudi, ed eresse anche un ospedale per i ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] Il card. M., Pisa 1958; L. Righi, Una porpora prestigiosa, Fiesole 1978; F. Ingrasciotta, Il cardinale P. M. e la sua attività pastorale a Pisa, 1904-1931, Pisa 1984; M. Andreazza, Alle origini del movimento cattolico pisano: il card. P. M. e il prof ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] S. Maria della Consolazione au 17e siècle, in Note d'archivio, n.s., IV (1986), pp. 178 ss.; G. Ciliberti, A. M. Abbatini e la musica del suo tempo (1595-1679), Perugia 1986, pp. 177, 199-213, 375-386, 507, 512, 593 s., 598 ss.; P. Barbier, Histoire ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] lasciti paterni nell'acquisto di un ufficio in Curia e, sempre presentato dal fratello e dallo zio, ottenne per 2.000 scudi la nomina a chierico di Camera, confermata con bolla del 27 genn. 1561. Per i primi tre anni tuttavia non esercitò mai il suo ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] riconquista religiosa e di baluardo nei confronti della modernità e della cultura laica.
A Roma la G. conobbe il sacerdote piacentino L. Cogrossi che la convinse a realizzare a Piacenza il suo progetto di fondazione di un nuovo istituto. Il 12 marzo ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] di scrivere i regolamenti del collegio, il G. diede ai corsi un'impronta assai rigida e non esitò a contrapporre la conoscenza del pensiero del Rosmini alla consolidata tradizione del sensismo, né riluttò dall'imporre agli allievi incessanti pratiche ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di S. Maria ad Martyres (il Pantheon). Ma non si sentiva portato "né a fare il prete né a maritarsi, amante com'era della sua libertà", e non se la sentì di continuare la carriera e prendere i voti. Nel 1840 con sofferta decisione gettò alle ortiche ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] anconitana, Ancona 1818, pp. 43 s.; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche di Città di Castello, V, Città di Castello 1843, pp. 207 s.; A. Peruzzi, La Chiesa anconitana..., I, Ancona 1845, pp. 132 s., 155; I. Gendry, Pie VI, Paris 1907, I, pp. 12, 68-70; E ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...