MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] né per amor che ella al presente li porta anzi gl'è nato tanta rabia contra di lui del'eror ch'egli ha tanto che abia auto pensamente di dar disturbo ala mente di V.M.tà che s'ella lo avesse in suo poter con le proprie mani lo afogaria, ma ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] e passato poi sempre per vie più che legittime ai Tornabene, egli puntava alto: non mirava solo a conseguire la nobiltà, ma anche a provare la sua appartenenza alla famiglia Lancia, una delle più antiche ed eminenti della Sicilia. Messo alle strette ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] del Risorgimento italiano, Bologna 1896, pp. XIII s.; C. Carboni, D. B. e le sue opere, Pitigliano 1898; G. Natali, pref. aLa rete di Vulcano (poi riprodotta con il tit. Il Momo Pisano, in Idee, costumi. uomini del Settecento, Torino 1916, pp. 229 ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] di N. Standaert, I, Leiden-Boston-Köln 2001, pp. 181, 251, 309, 311, 345, 476 e passim; Diccionario histórico de la Compañia de Jesús. Biográfico-temático, a cura di Ch. O'Neill - J.M Domínguez, III, Roma 2001, coll. 2411 s.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] , et che per causa sua non era seguito, ma che erano cose solite accadere nei campi; et altre simile parole generale, ala spagnola" (XLV, Col. 292), ma subito confermava che "havia aviso tra Antonio de Leva et il conte Lodovico di Belzoioso esser ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] affreschi con S. Pietro che guarisce lo storpio e S. Paolo che predica all'areopago; nella chiesa di S. Barnaba a Marino la volta della cappella di S. Antonio Abate e quella del coro; nella cattedrale di Sutri, completata nel 1891, affreschi e tele ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] anni era disastrosa. L’ultima volta che gli ho parlato al telefono, mi disse non sono sicuro che vivrò abbastanza a lungo per vedere la fine di questa terribile stagione. E purtroppo non si sbagliava» (C. Padoa-Schioppa, 2011, p. 3).
Chi ebbe modo di ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] 1520 e nel 1523; savio del Consiglio nel 1519, 1522, 1523 e 1524; nel 1521 fu provveditore generale in Terraferma e dei Venti savi ala regolation de la Terra.
Con il suo prestigio spesso orientò le scelte di politica estera del governo; fece sentire ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] alla lettura, che diviene esplicito nel momento in cui referente immediato e obbligato ne è la diffusione a stampa. là significativa, in questo senso, la sopravvivenza di formule proprie del genere quali l'appello agli ascoltatori: "o discret'auditor ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] Ronda (aprile 1919-dicembre 1923), al quale egli si accostò dopo essersi legato a E. Cecchi. ALa Ronda il G. iniziò a collaborare nel novembre 1919 (con una lettera aperta a V. Cardarelli sulla poesia di G. Pascoli, in cui si associava alle riserve ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...