ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] della concorrenza e dei beni immateriali, 3 ediz., ibid. 1960; Hobbes e Leibniz e la dogmatica giuridica,introduzione a T. Hobbes, A dialogue between a philosopher and a student of the Common Laws of England - G. W. Leibniz, Specimen quaestionum ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] di limitare l'attività dello Stato, nello stesso tempo in cui si tendeva ad ampliare e a tutelare quella dei cittadini. Infatti, a suo parere, la formula di "Rechtsstaat" ha lo scopo di delimitare esattamente i termini dell'attività dello Stato. Ma ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] , sia pure alla lontana, con l'onnipotente cognata di Innocenzo X, la quale, ansiosa com'era di allargare la sua clientela tra la nobiltà romana, prese a proteggerlo e lo convinse a impegnare quasi tutto il suo scarso patrimonio nell'acquisto di un ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] , in realtà, un vero e proprio trattato in tre volumi, sul quale si formarono diverse generazioni. Oltre a numerose ristampe, il Corso ebbe tre edizioni, la migliore delle quali (Roma 1928), fu più volte tradotta e per l'ultima volta ristampata, con ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] visione liberaldemocratica del Vivante. Resta tuttavia da valutare l'apporto tecnico che egli diede alla materia, a cui resta legata la sua autorità di giurista. Collaborò anche alla preparazione di vari testi e progetti legislativi: membro della ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] all'università di Catania, rimanendovi fino al 1931 quando fu chiamato dall'università cattolica del Sacro Cuore di Milano a coprire la cattedra di diritto romano, di cui rimase poi titolare fino al raggiungimento dei limiti d'età.
Al primo periodo ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] originalità; in essi esponeva spesso nuove idee e teorie (come, ad esempio, quella dello ius iurandum) che, data la ritrosia dell'A. a pubblicare, non figurano fra le poche opere stampate.
Già nel 1854, col suo scritto De cognitoribus penes Romanos ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] successiva VIII legislatura nel febbraio 1861; cessò subito dall'ufficio di deputato in seguito alla nomina a professore universitario. Rieletto ancora per la IX legislatura nel 1865, non entrò alla Camera perché, dato l'elevato numero di professori ...
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ADEMOLLO, Agostino
Mario Barsali
Nacque a Siena nell'ottobre 1799 dal pittore milanese Luigi e da Margherita Cimballi. Entrò nel seminario del Collegio Eugeniano in Firenze, ma per breve tempo, non [...] lo scritto fu molto apprezzato da G. Carmignani; cfr. la prefazione alla 2 ediz., di Marietta de' Ricci).
Frutto chiostro di S. Croce.
Bibl.: J. Del Badia, A.A. e la censura toscana per la stampa del racconto storico "Marietta de' Ricci"... (Per ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ventennio del Cinquecento, Bologna 1959, pp. 71 e n. 5, 88 e nn. 1, 3, 105 e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 s., 84, 90, 130; G. Fasoli-G. B. Pighi, Il privilegio teodosiano ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...