BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] B. possa condurre all'identificazione di altri, forse numerosi, manoscritti - meno probabilmente di nuove edizioni a stampa.
EDIZIONI A STAMPA: A) La più importante è senz'altro il trattato sufla dote, incominciato nello Studio pisano e completato ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] de Fresne, Lettres et ambassade, Paris 1645, II, p. 304; III, passim alle pp. 552-592, 603-695; P. Paruta, La legazione di Roma..., a cura di G. De Leva, III, Venezia 1887, p. 108 n.; L. Donà, Viaggio nella Parria del Friuli.... Portogruaro 1864, p ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] (Milano, Verona, Padova...) nessuno poteva essere accolto nel collegio dei dottori di legge se non aveva tra i suoi libri la Summa d'A.; e la norma doveva essere di quelle che si rispettavano, se tra le Cautelae di Bartolomeo Cipolla ce n'è una ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dall'inizio dell'Accademia dei Pugni, il gruppo di giovani che dall'inverno 1761-62 prese a riunirsi ogni sera in casa Verri; ben presto divenne "amoureux àla folie" di una delle dame che gravitavano intorno al sodalizio, Luisa Grianti nata Brentano ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] il suo distacco dalla Francia fosse ormai definitivo, il B. continuò a meritare "la réputation d'étre tout entièrement dedié àla France et l'un des plus grands ennemis que la couronne d'Espagne ou la maison d'Autriche ait jamais eu en cour de Rome ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ("vol andar più presto in Candia - così Sanuto, XXVIII, col. 478 - che Verona per esser di mazor utilità. El qual era ala villa, et è zonto questa notte").
Partì "aliegramente" e alla svelta: oscure le ragioni di tanto zelo, ma non è da escludere ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] . lat.2638, f. 123v) e fu sepolto in S. Antonio, dove ebbe un lungo e iperbolico epitaffio.
Vari scrittori attribuirono all'A. la dignità pontificia di auditore del Sacro Palazzo - che però avrebbe ricevuto in età così giovanile che Savigny considera ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] (XL [1907], pp. 1002-1017), con il titolo Sull'acquisto del possesso per mezzo dello schiavo. In una recensione aLa Repubblica d'Augusto di Guglielmo Ferrero (Milano 1906), pubblicata sul periodico modernista Il Rinnovamento (I [1907], 1, pp. 229 ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] pp. 13-16; G. Oreste, P. P. C., in Boll. ligustico, VII (1955), pp. 1-32; S. Rotta, Documenti per la storiadell'illuminismo: lettere di A. Lomellini a P. Frisi, in Miscell. di storia ligure, I, Genova 1958, pp. 277-279; Id., Il viaggio di Gibbon in ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ad Avignone tra il 18 e il 28 giugno del 1376 e funse da intermediario di Caterina nei tentativi di ottenere la pace e di persuadere il papa a tornare a Roma. Il 17 ag. 1376 ottenne una bolla in cui il papa confermava l'autorità di lui su Caterina e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...