LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] corpore", dal documento si ha l'impressione di una confusione estrema che portò il L. a tornare più volte in modo caotico a citare le stesse persone, come se la decisione di far redigere l'atto fosse stata presa in fretta e senza uno schema preciso ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di Forlì, Bologna 1970, pp. 267-272; G. Daporti, Per G. M., in Studi romagnoli, XXIII (1972), pp. 97-102; A.M. Matteucci, La chiesa del Suffragio in Forlì, ibid., pp. 49-61; G. Limarzi, Il collezionismo di G. e Cesare Merenda, ibid., XXXIII (1982 ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] della Società romana di storia patria, III (1880), pp. 63-70; Necrologi e libri affini della provincia romana, I, a cura di P. Egidi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XLIV, Roma 1908, p. 490; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] , importanza e catalogazioni) e sulle vicende successive della Giovardiana si veda il lavoro di P. Scaccia Scarafoni. La biblioteca conserva un ritratto a olio del Giovardi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Tribunale della Segnatura, buste 484 ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] Cimbali, Ricordi e lettere ai figli, Roma 1903; E. Cimbali, Epist. con in app. lettere di illustriitaliani e stranieri a lui, Torino 1912; La vitae le opere di E. C. nella critica ital. e stranierae nei ricordi di amici e di discepoli con append. di ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] primi mesi di ostilità non modificarono i rapporti di forza, i Senesi pensarono bene di tentare anche la via delle trattative, inviando a Roma il B. a preparare il terreno per il raggiungimento di un accordo. Dopo un lungo periodo di contatti fra gli ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] patriarcali che, in chiave antisavorgnana, ne limitavano l’autonomia. Monticoli riuscì però a preservare la propria credibilità politica: la stima e la fiducia che i concittadini nutrivano nei suoi confronti sono testimoniati dai numerosi incarichi ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] . 1691 (insieme con C.M. Maggi e F. de Lemene), il L. si dedicò quindi a una ristampa dell'opera: verso la fine del 1691 vide così la luce La Cicceide legitima, recante l'indicazione di Parigi, presso Claudio Riud, 1692.
Il volumetto, che manteneva l ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] un discorso di cui esiste copia nel codice Vat. lat. 3477, f. 205.
È probabile che il C. sia ritornato a Bologna dopo la fuga di Giovanni XXIII da Costanza, insieme con gli altri bolognesi che lo accompagnavano (marzo 1415). Nella sua città deve ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] , dopo che Eugenio IV, il 18 dic. 1431, aveva sciolto l’assemblea conciliare stabilendone la convocazione a Bologna, rivendicò a sé, in quanto imperatore, la potestà di adunare e sciogliere simili consessi.
Nel 1436 il M. tornò ad abitare e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...