BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] , Andrea Hofer nella insurr. antibavarese del 1809, Bologna 1928, p. 226; E. Li Gotti, G. Berchet e la Commissione per la redaz. del progetto elett. a Milano nel 1848, in Rass. stor. del Risorg., XXVII (1940), pp. 635-641; R. Granichstaedten-Czerva ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] che fu risolta soltanto dopo la sua morte, nel 1604, nel senso che egli desiderava. Altrettante preoccupazioni gli diedero le velleità autonomistiche delle diocesi di Ferrara e Rimini, anche esse confermate nella subordinazione a Ravenna nel 1604. Ma ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] Fantuzzi, il C. sarebbe stato autore di un'opera ora smarrita in cui, ricostruendo la storia dei due collegi, avrebbe ribadito la validità delle pretese degli avvocati concistoriali.
Morì a Roma il 9 giugno 1711, e il suo corpo fu esposto in S. Maria ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] , per supplire all'infermità di Ludovico Catti.
Nell'insegnamento dové porre fin dall'inizio una notevole vivacità, se anche a lui si riferisce la lettera indirizzata nel 1529 ad Alfonso d'Este da un maestro di diritto canonico, il quale si lamentava ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] diplomatiche. Proprio al felice esito di una di queste missioni si deve la nomina del F. a cavaliere da parte del re. Il F. fu anche podestà a Città di Castello nel 1471 e a San Quirico nel 1472.
La data di morte del F. ci è ignota. Fu nominato erede ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] uno nel 1480, nel 1494 l'altro. Secondo il Luttazi (p. 77), il B. avrebbe discusso cause a Firenze e a Siena.
Morì a Siena, il 9 genn. 1468, mentre ricopriva la carica di gonfaloniere del Terzo della città, e fu sepolto nella cappella gentilizia di S ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] Onate per i due soci (Hain, n. 1601; I.G.I., n. 4139); la loro ultima edizione nota, la replica cioè dello Speculum iudiciale (già edito nel 1478), fu affidata, infatti per la stampa a L. Pachel e U. Scinzenzeler e fu terminata il 22 giugno 1484 (G.K ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] .
Dagli accordi del C. con Filippo di Lavagna del 1490 risulta che egli aveva esteso la sua rete commerciale ed intratteneva rapporti regolari, a mezzo di agenti, con le altre piazze europee importanti nel commercio librario, come Lione, Venezia ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] al contempo lo consigliò di abbreviare il suo soggiorno in Transilvania per non provocare reazioni pericolose da parte degli eretici. L'A. proseguì quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì fece ritorno ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] . Nel 1323 fu inviato al re di Boemia: non conosciamo la natura della sua missione. Non si sa l'anno della morte P. 2055: G. Zabarella, Cronica delle famiglie di Padova,sub voce;A. Gloria, Monumenti della Univ. di Padova (1222-1315), Venezia 1884, pp ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...