BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] gli ordini sacri, contro il volere del padre Antonio che lo aveva richiamato a Trento dopo la morte del fratello - e si addottorò in teologia. Tornato a Trento nel 1670, fu nominato vicario generale di quella diocesi intorno al 1677. Ottenuta ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] , il suo ritratto si trovava nella sala del Gran Consiglio tra quelli dei senatori e uomini illustri veneziani. A lui viene attribuita la paternità di un commentario sopra il titolo della prima parte del Digesto vecchio, che non è giunto fino ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] Il B. partecipò anche alla vita pubblica della sua città - fece parte del Consiglio degli anziani - prestando la sua opera di giurista nelle questioni più gravi. A questo proposito si ricorda che, quando nel 1542 Ercole II d'Este pretese di dar corso ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] e istruzioni pastorali. Le sue Lettere in forma di breve (30 genn. 1768), con le quali si schierò a difesa di Clemente XIII contro la corte di Parma, gli procurarono una violenta ostilità sfociata in un attentato, nel quale fu ucciso per errore mons ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] Accolti, lo Zabarella, Galgano Borghese, Onofrio Bartolini, Giovanni da Legnano ed altri ancora.
Ignota è la data della morte dell'E., avvenuta forse a Perugia dopo il 1420.
Fonti e Bibl.: Le scarsissime fonti biogr. si trovano presso l'Arch ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] minori (il "concesso"). Sembrava che il cursus honorum del B. dovesse terminare infine con la porpora cardinalizia, quando sopraggiunse la morte, avvenuta a Roma il 28 apr. 1694.
Il fratello Michelangelo ebbe cura di erigergli un monumento funebre ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] Alessandro IV aveva convocato per offrire l'appoggio della cristianità a Bela IV, re d'Ungheria, minacciato dall'invasione tartara. istruire i novizi gli era stato evidentemente affidato per la sua solida e ortodossa preparazione teologica.
Per un ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] e pubblicata in C.S. Berardi, Institutiones iuris ecclesiastici, opus posthumum, Torino 1769, e la seconda, già ricordata, per la morte dei Gran Cancelliere Caissotti.
L'A. morì a Bistagno il 25 dic. 1791.
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, L'Arcasio, in ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] di Toscana. Tali versi confluirono progressivamente in una raccolta intitolata La Musasonnolenta.
Il volume manoscritto (Bibl. Com. dell'Archiginnasio di Bologna, n. 335 [331]), a cui sono unite altre poesie in foglietti staccati, era destinato ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] decisero di dare alle stampe in una raccolta le rime di Di Costanzo, alcuni di loro si radunarono settimanalmente, sotto la presidenza del L., a casa dell'abate G. Paolucci, segretario del cardinale G.B. Spinola, per commentarne i sonetti.
Il L. morì ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...