FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] , di G. G. De Soria, addottorandosi in diritto civile il 14 maggio 1766 con S. Bicci. Di qui passò a Firenze ad apprendere la pratica dell'avvocatura nello studio di G. P. Ombrosi, al quale fu molto caro e col quale collaborò alla compilazione del ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] all'ordinamento e al funzionamento della Cassa di ammortamento, del debito pubblico.
Nel gennaio 1935 fu chiamato a ricoprire la carica di sottosegretario alle Finanze (ministro Paolo Thaon di Revel), alla vigilia dell'approvazione della legge ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] 1992, pp. 145-154, 159, 162, 193-195; G.M. Galanti, Scritti sulla Calabria, a cura di A. Placanica, Cava de' Tirreni 1993, pp. 491, 537; F. Mastroberti, La riforma negata. Elaborazione e fallimento del primo "codice" di procedura penale del Regno di ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] , non era più al passo coi tempi e le carene dei piroscafi più grossi dovevano essere fatte pulire a Napoli o a Genova; la seconda non aveva la portata necessaria per sollevare le moderne enormi caldaie che, perciò, prima o poi, non si sarebbero più ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] destinatario pressoché esclusivo delle disposizioni testamentarie dei vari fratelli, e nella comunione dei beni ereditati dal padre prolungatasi a lungo. La divisione dell'eredità, sancita da un accordo del 18 marzo 1424, attribuì al G. una quota di ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] e li restituì al Burlamacchi.
Fino al 1574, dunque circa per due anni, i profughi vissero a Sedan: "in esso luogo la carestia era grandissima d'ogni cosa et la città ripiena di tanto popolo che le povere famiglie si logiavano per le strade" (c. 53v ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] cordata italiana non riuscì nell'impresa, ma il successo di quella inglese, salita dalla parte svizzera, costò la vita a quattro componenti il gruppo, tra cui lord F. Douglas, caduti nel corso della discesa. Il G. "soltanto nel 1868 regolerà i conti ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] 'Esposizione nazionale di Firenze e nel 1873 all'Esposizione internazionale di Vienna. Nel 1875 promosse la fondazione a Palermo, a somiglianza di quella già esistente a Firenze, di una Società di economia politica di cui fu eletto presidente, e in ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] anonimo del secolo XIV, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ediz., XV, 6, a cura di A. Lisini e F. Iacometti, p. 42) conferma la loro nobile origine e, di nuovo, la loro ricchezza.
Andrea Dei, nel suo Chronicon senense (in Rerum Italicarum Scriptores ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] , il più diretto concorrente di Alemagna lo rese più morbido e più decorativo. E, intanto, mentre l'A. continuava a puntare sulla qualità e la raffinatezza dei prodotti (e della clientela), Motta si poneva, con largo anticipo sul rivale, sul piano ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...