BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] , tra i quali Silvestro Popoleschi, genero di Carlo Barberini e due figli di quest'ultimo: Raffaele (inviato col Popoleschi a reggere la succursale di Anversa nel 1555) e Taddeo, il quale, nato intorno al 1530, successe al B. nella conduzione dell ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] sua violenza e il suo disprezzo verso i diritti municipali. Il B., nel 1639 circa, aveva intenzione di lasciare la Polonia e a tale scopo ricevette dal re Ladislao IV una lettera di raccomandazione per il granduca di Toscana. Ma in seguito decise di ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] e cartiere, non solo in Italia ma anche all'estero (una buona piazza commerciale si stava rivelando la Grecia). La manodopera era salita nel frattempo a 55 unità e l'azienda si era imposta, unica in Italia, nel campo dei macchinari grafici accessori ...
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BISLERI, Felice
Aldo Gaudiano
Nacque a Gerolanuova (Brescia) il 30 nov. 1851, da genitori che esercitavano un piccolo commercio. Passata la fanciullezza a Milano, allo scoppio della terza guerra d'indipendenza, [...] gratuite in ospedali e in località sprovviste di acqua potabile. Nel campo delle sorgenti di acque minerali è da ricordare la sua attività a favore di Montecatini e di San Pellegrino.
Ottenuta l'affermazione della "Nocera Umbra", il B. si dedicò ...
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CINZANO, Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Peceno (provincia di Torino) nel 1787, Il padre, Carlo Giuseppe, aveva raccolto l'eredità di Giovanni Giacomo e dello zio Carlo Stefano, già affermati [...] interessi commerciali all'estero (fra il 1908 e il 1913 l'esportazione nazionale di vermut crebbe da 7.880 a 34.290 ettolitri). Nel 1921 la ditta si trisformava infine in società anonima con un capitale di 79 milioni e un vasto giro di filiali sparse ...
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BIBOLINI, Giovanni Battista
Danilo Veneruso
Nato a Lerici (La Spezia) il 12sett. 1875, da Pietro e da Maria Niccolini, si laureò nel 1898 in ingegneria navale e meccanica presso l'università di Genova. [...] il 18 sett. 1955.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di La Spezia,Prefettura-Gabinetto, buste 39 e 40 (fascicoli dedicati a ministri, senatori, deputati, consiglieri nazionali); La Spezia, Arch. dell'Amministraz. prov.,Atti del Preside, regg. nn. 14 ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] Materia di commercio, cat. IV, mazzo 6; Museo Civ. di Torino, Fabbrica di Vinovo, 1779, Stato gen. di tutti i creditori..., ms.; A. Tallone, La fabbrica di porcell. di Vische, in Boll. d. Soc. Piemont. d'archeol. e belle arti, V (1921), pp. 33 ss.; G ...
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ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] auspici della Società delle Nazioni.
Questa sua intensa attività nel settore economico-finanziario gli fruttò la nomina a ministro plenipotenziario onorario.
Appartatosi alquanto, infine, dalla vita pubblica, si dedicò maggiormente agli studi, che ...
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BALBANI, Bonaccorso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 27 luglio 1467, secondogenito di Paolo Balbani. A diciassette anni il padre lo inviò a Bruges, ad apprendere l'arte della mercatura nella casa di commercio [...] 1511 e l'estate del 1512 egli intraprese un viaggio a Napoli per recuperare i crediti che aveva verso la compagnia di Antonio Regolani.
Il B. morì a Napoli, pochi giorni dopo il suo arrivo, lasciando a Bruges la moglie e tre figli in tenera età.
I ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] nel 1814.
Ancor più controversa è l'asserita sua partecipazione - ed in ruolo di primo piano, se si deve a lui la redazione dell'appello a Napoleone e di vari rapporti inviati da Napoli sulle condizioni politiche e morali dei vari Stati d'Italia - al ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...