BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] 1422) e quella dello zio Alessandro, morto scapolo l'8 luglio 1431. Nella divisione al B. andò la casa che abitava sul Lungarno, un castello a Santa Maria Novella in Val d'Elsa, tredici poderi tra Santa Maria Novella e Lucardo, novanta "luoghi" di ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] in pericolo l'esistenza stessa dei profughi. Fortunatamente un altro protettore, il duca di Bouillon, Henri Robert de La Marck, li ospitò a Sedan circa un anno, fino alla pace di St.-Germain (agosto 1570). Scampato alla notte di S. Bartolomeo ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] sulla istituzione degli asili infantili, influendo sull'esperimento fatto con l'istituzione di quattro asili a Palermo durante la dittatura garibaldina.
Apprezzato per questa sua varia attività (aveva pubblicato anche un dizionario siciliano-italiano ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] cartt. 40697, 41040, 41049, 41060, 42592. Nella Biblioteca Ambrosiana di Milano si conservano il manoscritto La moneta, oggetto politico allo Stato di Milano, l'edizione a stampa del 1769 e i due tomi del Caffè in edizione originale. Vedi inoltre: C ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] , che il 22 luglio si costituiva con 134 soci e 1.712 lire di capitale: il B. ne assumeva la presidenza. A differenza della cooperazione rochdaliana, l'Unione cooperativa (che peraltro era affiliata alla Wholesale) operava tra il ceto medio ...
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FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] infatti, il F. era conosciuto come il migliore ristoratore di Modena, ma la sua fama a stento superava gli ambiti provinciali.
Nel 1947, dove prima sorgeva la vecchia casa di famiglia ai Mulini Nuovi, venne inaugurato uno stabilimento, che assorbiva ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] al B. dal card. Sforza mentre fu legato di Bologna et di Romagna sotto Pio V); Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, Roma 1963, pp. 159, 468, 471, 474; Correspondencia diplomatica entre España y ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] di sale e il feudo di Cassano d'Adda, che nel 1543avrebbe rivenduto a G. B. Castaldo.
Nel settembre del 1543 egli fu uno degli otto eletti a difendere la città nella compilazione dell'estimo generale. Almeno dal 1548 fece parte dell'Università ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] -1586) e nascono dopo di lui Alessandro (1544-1634; podestà di Bergamo nel 1585-86, la relativa relazione si legge in Relazioni dei rettori..., a cura di A. Tagliaferri, XII, Milano 1978, pp. 177-181), Andrea e Francesco. Sposatosi il 5 febbr. 1567 ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] un precedente scritto del Freganeschi).
Meditando sulla condizione umana il F. maturava un pessimismo filosofico che a contatto con la sua giornaliera pratica politica si traduceva in una concezione che, rifiutando allo stesso modo i "sistemi" basati ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...