BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] risultava creditrice della corona francese. Quando nel 1537 il B. fece ritorno a Lucca, lasciò la succursale di Anversa sotto la direzione di Tommaso Balbani e la succursale di Lione nelle mani di Alessandro di Agostino Balbani.
Da quel momento ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] presente sia come membro principale di compagnie commerciali, sia come socio di altre compagnie lucchesi. A ventitre anni aveva già fondato ad Anversa la compagnia "Iacopo Arnolfini, Niccolò de Nobili e C."; nel 1517, Gaspar Ducci, allora all'inizio ...
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DEL BENE, Bene
Sandra Marsini
Figlio di Bencivenni di Benincasa e di Dolcedonna di Bencivenisti Benintendi, nacque probabilmente intorno al 1225, forse a Firenze nel sesto di Borgo, forse nel contado [...] . di tutela dei minori Perotto e Fina di Paghino Ammannati, tenuto da Compagno Ricevuti, ibid., p. 561; A. Sapori, Per la storia dei prezzi a Pistoia. Il quaderno dei conti di un capitano di custodia nel 1339, in Bullett. stor. pistoiese, XXIX (1926 ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] che si erano tenute in onore di monsignor G. M. Lascaris (vescovo di Zenopoli). Trasferitosi in seguito a Roma per intraprendervi la carriera di funzionario nell'amministrazione pubblica, il C. "servì in questa dai primi anni della gioventù in tutti ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] papale di Leone X fu in quegli anni un mercato di primaria importanza per i commercianti di seta fiorentini.
A Roma, il 19 giugno 1510, morì la moglie del D., che fu sepolta nella chiesa di S. Gregorio. Non sappiamo se in seguito il D. sia rimasto ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] ad "un pezzo d'argento rozzo". In ogni caso si sarebbe dovuto evitare di ricorrere all'espediente di far correre la moneta a peso anziché secondo un valore nominale. Il B. suggeriva perciò di proibire l'esportazione della moneta regnicola e l'uso ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] Branca in società anonima (con un capitale di sei milioni, elevato sei mesi dopo, l'11 luglio 1918, a quindici). Sotto la presidenza di Bernardino l'azienda conosceva il suo maggior sviluppo, grazie al radicale rammodernamento della fabbrica di via ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] il 1913-14; il numero giornaliero dei cappelli prodotti passò da 2.800 nel 1901 a 4.000 nel 1906, a 5.500 nel 1909 e 7.000 verso il 1914. La produzione annua salì a 1.650.000 cappelli nel 1909, di cui 900.000 destinati all'esportazione, rispetto alla ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] il B. ad ingerirsi negli affari politici per ottenere almeno quelle cariche che più direttamente potevano influire sul commercio. La nomina a secreto, percettore e maestro del sale per l'Abruzzo lo metteva al riparo, nel 1426, da qualsiasi controllo ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] in cui il C. osservò anche episodi di antropofagia, si protrasse sino all'aprile 1905.
Dopo la capitolazione di Ṣan'ā' il C. continuò come prima la sua attività, ed anzi svolse qualche incarico di fiducia per conto dell'imām; intanto veniva nominato ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...