CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] dalla maggior parte dei membri del governo, si affiancò il C., primo segretario delle Finanze, che sottopose a critiche la precedente politica annonaria e propose una serie di riduzioni tariffarie. Nel suo Esame del progetto di modificazione della ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] - suo padre era affinatore d'argento - e non dimenticando di menzionarlo fra quei pochi caporioni della parte nera a cui "rimase la Signoria della città" dopo il rivolgimento del 1301: fu infatti priore nell'aprile-giugno del 1302 e nello stesso ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] du Languedoc, IX, Toulouse 1885, p. 951; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, Paris 1892, pp. 114-121; L. Mirot, Etudes lucauoises, I, La colonie lucquoise à Paris du XIIIème au XVème siècle in Bibl. de l'Ecole des chartes, LXXXVIII(1927), pp ...
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CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] 1960, pp. 216-222).
Fonti e Bibl.: A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, a cura di G. B. Spotorno, Genova 1854, I, p. 458; A. Ferretto, Cod. diplom. delle relaz. fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), II ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] le filiali Medici e compagnie associate (dal 1443). La sua carriera fu relativamente rapida: entrato nella filiale ginevrina in Firenze, cioè, dopo quello dei Medici) e venutosi a stabilire a Firenze, il B. mostrò, sull'esempio del Magnifico e ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] in comune con i fratelli Francesco, Giuseppe e Lazzaro, fino al 1568. La sua attività commerciale lo portò a risiedere quasi ininterrottamente a Lucca, dove diresse la compagnia per il commercio della seta, "Eredi di Bonaventura Michaeli e Bartolomeo ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] di legazione, Marco da Pisa, Girolamo de Bruschi e Bernardino Della Chiesa. A probabile che la preminenza accordata al F. in questa ambasceria sia da mettere in relazione con la presenza nella corte portificia di un suo parente, il vescovo Antonio ...
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BINI, Giovanni Francesco
Michele Luzzati
Figlio di Giovanni, che fu dei Priori nel 1488, e nipote di Niccolò di Giovanni di Iacopo, capitano delle galee fiorentine di Fiandra, nacque a Firenze nel 1497. [...] 1893, pp. 163 e 192; E. Picot,Les Italiens en France au XVIe siècle, Bordeaux 1902, p. 98; L. Galle,La ville d'un marchand fiorentin du XVIe siècle à Gorge de Loup,près de Lyon, in Revue d'histoire de Lyon, V (1906), pp. 181-210; R. Ehremberg,Das ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] di Genova l'appalto dei banchi di cambio. Nel 1192 due documenti, in cui figura come testimone, attestano la presenza del B. a Genova; ma solo a partire dal 1197 si hanno notizie più precise sui vari aspetti della sua attività. Egli, da solo o in ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 c. da Martino e Caterina di Stefano Spada. Coetaneo del cugino e omonimo Lorenzo di Giovanni di Lorenzo Buonvisi (1539-1621), ebbe una carriera [...] mente al fatto che dopo il 1574 il B. non conseguì più neppure l'anzianato) il tracollo del B.: a partire dagli anni ottanta (con la sola eccezione della "Paolo Bernardino, Stefano, Antonio Buonvisi e C. di Piacenza" del 1592-98, cui partecipò con ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...