Abbiamo già risposto non troppo tempo fa a un quesito simile. Ci si permetta dunque di citare la risposta che demmo allora: «Si concorda al singolare il colore basico grigio, quando seguito da altra determinazione [...] (nome o aggettivo): calzoni grigio ...
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Il nostro lettore farà bene a fugare il suo dubbio: la frase è corretta. Il condizionale presente nella principale seleziona il congiuntivo nella dipendente oggettiva. In quali tempi? Imperfetto (dicesse) [...] se c’è contemporaneità tra i piani temporali ...
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Se il dubbio si riferisce al modo dell'interrogativa indiretta, diremo che l'uso del congiuntivo (stesse) invece dell'indicativo (stava) denota semplicemente l'intenzione di dare un tono più sostenuto [...] e letterario a quanto si scrive: in realtà, anche ...
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Come scrive Gerhard Rohlfs nella sua Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti (Einaudi, PBE, ed. 1968, vol. II, Per quale motivo il participio presente di alcuni verbi della III coniugazione [...] ha la desinenza "-iente" (esordiente, partorie 366), per quanto riguarda il participio presente, «Le forme della coniugazione in a e in e (-ante, -ente) sono note ...
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Bisogna rendersi conto di una cosa: mille tipi di complementi descritti in una tabella lunghissima non corrisponderanno mai perfettamente alla varietà delle sfumature che sono contenute in quelle porzioni [...] di frase atte a modificare, integrandoli, i s ...
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Il nostro lettore si riferisce alla sintetica trattazione e all’empirica soluzione del problema di come comportarsi per formare il plurale dei nomi terminanti con -cia, -gia, -scia, a partire dal quesito [...] Valigie o valige? (link) contenuto nella Gram ...
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Questo uso di ancora, in clausola finale di frase, con valore temporale di anteriorità, è proprio della lingua parlata di alcune zone dell’Italia meridionale. Funziona bene nella lingua parlata locale, [...] meno assai se chi parla si rivolge a qualcuno ch ...
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Come pronome neutro in espressioni ellittiche (come è scritto nel Grande dizionario italiano dell’uso diretto da Tullio De Mauro, s. v. quanto, accezione 4), l’uso di quanto è normale nell’italiano: quanto lo hai pagato?; quant’è?, quanto viene? ‘qu ...
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La ragione sta in questo: in studiare all’università il valore della preposizione a (articolata alla) è limitativo, non locativo: studiamo ma ne definiamo i limiti all’ambito universitario (e non a tutti [...] gli ambiti di studio possibili o a un altro am ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...