ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] organo delle ricerche italiane di farmacologia e di chimica medica. Tra i numerosi lavori eseguiti dall'A, durante la permanenza a Genova, fondamentale è quello sull'Azione di alcune sostanze medicamentose sulla eccitabilità del cervello e contributo ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] di un decennio, dallo Engelmann. Tuttavia queste ricerche dell'A. rimasero sconosciute.
Nel 1871, al concorso per la cattedra di anatomia dell'università di Napoli, l'A. presentò la tesi Contribuzione particolare all'anatomia fisiologica del plesso ...
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BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] ufficialmente istologia normale presso l'istituto fisiologico di Breslavia, diretto da R. P. H. Heidenhain.
Risale a quel periodo la messa a punto, da parte del B., di una tecnica di colorazione istologica, che rientra tra le metodiche pancromatiche ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] 18 genn. 1911 e fu sepolto nella cappella gentilizia ad Abbiate Guazzone, vicino a Como.
L'A. unì alla perizia nel campo della fisiologiavumana la conoscenza di discipline scientifiche con essa interferenti. Le sue numerosissime ricerche riguardano ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] . Sforza e G. Gallavresi, I, Milano 1912, pp. 329, 559,e II, ibid. 1920, passim.
Bibl.: G. De Filippi, E. A., Milano 1828; C. Del Lungo, La peste nel racconto del Manzoni e le idee di un medico lombardo, in Nuova Antologia, XXXVII (1902), pp. 278-287 ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] Umberto I. Nello stesso tempo, esplicò anche l'attività di assistente e poi di aiuto di F. Durante, presso la clinica chirurgica di Roma. A Roma insegnò dal 1900 al 1902, come incaricato, ortopedia, e dal 1902 al 1919, come professore straordinario e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] poeta, ispirandogli il De sui ipsius et multorum ignorantia. P. O. Kristeller, Il Petrarca, l'Umanesimo e la Scolastica a Venezia, in La civiltà veneziana del Trecento, pp. 149-178, ripubblicato in P. O. Kristeller, Studies in Renaissance thought and ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] M.L. Altieri Biagi - B. Basile, Milano-Napoli 1983, pp. 915-988; M. Pera, La rana ambigua. La controversia sull'elettricità animale tra G. e Volta, Torino 1986; Anatomie accademiche, a cura di W. Tega, I-II, Bologna 1986-87, ad indices; N. Kipnis, L ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] sorveglianza dei genitori, ma in qualche modo vi sfuggiva costruendosi una realtà sua propria, agli altri tenuta segreta, la quale "non aveva niente a che fare con quella comune", ed egli si compiaceva d'esserne dominatore assoluto, al riparo da ogni ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] , XXV (1928), pp. 2314 s.; L'industria dei medicamenti, in Le Industrie italiane illustrate, IV (1917), p. 5; A. Pazzini, La storia della medicina in Italianell'ultimo cinquantennio, in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, s. 4, XXVIII ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...