LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] 1858 si laureò in medicina. Dopo avere prestato servizio come medico condotto nelle Marche (a Monsano e a San Lorenzo in Campo), vinse il concorso per la condotta chirurgica a Gualdo Tadino. Nel 1861 Calori lo chiamò di nuovo nell'ateneo bolognese ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] vita nelle galere.
Non siamo in grado di dire con precisione cosa accadde subito dopo: sembra che il B. riuscisse a evitare la pena ma non è chiaro in quale modo. Il Memoriale presentato in sua difesa nel 1553-54dichiara che egli, sebbene condannato ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] Annali di medic. navale e coloniale, XXIII (1917), I, pp. 283-321, 438-84; II, pp. 652-78, 789-828; A. Razzauti, F. Redi e la scoperta della patogenesi della scabbia, in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, s. 3, XVIII (1927), pp. 178-186 ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] senatore del Regno. Non prese però parte attiva ai lavori della Camera alta; parlò soltanto per commemorare Garibaldi, dopo la sua morte. Morì a Roma, il 16 giugno 1883e fu commemorato in Senato, nella seduta del 22 dello stesso mese.
Fonti e Bibl ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] , IX (1869), p. 399; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, VI, Roma 1875, p. 361; L. A. Cervetto, La famiglia Canevari, in Il Cittadino (Genova), 1891, nn. 260-308; G. Fumagalli, Di D. C. medico e bibliofilo genovese e delle ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] trofogena, ibid., XLIX (1941), pp. 421-434; Sull'emiplegia mitralica, ibid., LII-LIII (1944-45), pp. 359-371.
Chiamato a dirigere la cattedra di clinica pediatrica dell'Università di Parma nell'anno accademico 1945-46, il L. ne divenne ordinario nel ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] , VI, Roma 1878, pp. V-XXXIX; C. Maggiorani, Elogiofunebre del prof. G. G. socio ordinario dell'Accademia medica di Roma, Roma 1878; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 89, 221, 227 s.; II, p. 497; L. Di Florio, Il ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] i tempi e nei diversi Paesi, Roma 1928, II, pp. 138, 145 s., 152, 204, 218; III, pp. 358, 397, 421; A. Ilvento, La tubercolosi attraverso i secoli: storia di un'idea, Roma 1933, pp. 154 s., 162, 168 s., 212, 224-226, 240, 274, 292, 317; G. Acocella ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] conseguì l'abilitazione alla libera docenza in clinica chirurgica e medicina operatoria. Nel luglio 1932, succedendo a D. Giordano, assunse la direzione del reparto chirurgico dell'ospedale civile di Venezia; proseguì, tuttavia, l'attività didattica ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] (L'anemia perniciosa da Bartonella nel ratto, in Riv. di patol. sper., IV [1929], pp. 517-522). Durante la sua permanenza a Berlino, il C. ebbe anche la fortuna di conoscere O. Warburg, due volte premio Nobel, di cui in seguito coltivò l'amicizia e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...