GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] potrebbe collocarsi fra il 1795 e il 1798, anni in cui non è documentata una sua presenza a Roma, oppure fra la fine del 1799 e il 1803. Il G. non figura fra i dottori laureati entro il 1800 (Notitia doctorum, sive Catalogus doctorum qui in Collegiis ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] vincere il concorso di assistente nell'ospedale; lavorando e studiando, attento alle operazioni dei medici che assisteva, giunse a conseguire la laurea in medicina il 21 apr. 1583. Tra i suoi maestri ebbero su di lui maggiore influenza Gian Ludovico ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] Costantino Africano e al lavoro di traduzione svolto insieme con lui, G. apprese il latino.
G. deve avere esercitato a lungo la professione di medico in Salerno. In favore di ciò sta il fatto che le sue opere sono registrate nel corpus degli scritti ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] cocciperineale di Kocher (in un caso fu costretto ad asportare, insieme al retto, la prostata e le vescichette seminali per la diffusione a tali formazioni della neoplasia: Amputazione del retto e prostato-vescicolectomia totale. per concomitante ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] le proprie cognizioni di embriologia umana e di porre le basi di quelle conoscenze che gli valsero, negli anni a seguire, la fama di uno dei migliori embriologi italiani.
Nel 1939, usufruendo di un'altra borsa di studio ministeriale, si recò ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] sec. XIV e il ms. 28 della Yale Medical Library di New Haven (Connecticut) sempre del sec. XIV. La prima edizione a stampa è quella del 1498: Cyrurgia Guidonis de Cauliaco et Cyrurgia Bruni Theodorici Rogerii Rolandi Bertapalie Lanfranci, Venetiis ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] 22; C. V., in Diz. dei sicil. illustri, Palermo 1939, p. 116; V. Fici, V. C., in La celebrazione dei grandi medici sicil., Palermo 1940, pp. 74-80; A. Imbesi, La materia medica in Sicilia, in Galeno. Riv. di arte e di storia della farmacia, XVI (1968 ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] Milano nel 1910 e, in successive edizioni, nel 1914 e nel 1920 (di una quarta edizione non riuscì a completare la stesura).
Il G. fu socio della R. Accademia Peloritana di Messina, dell'Accademia Gioenia di Catania, della R. Accademia medica di Roma ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] generale della depurazione, in Policlinico, sez. medica, III [1896], pp. 555-575):egli riuscì in tal modo a dimostrare sperimentalmente la possibilità di curare infezioni diverse con un unico vaccino polivalente e di preparare da un germe innocuo un ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] 1903, p. 64; G. Lambertini, Diz. anatomico (Anatomici e morfologi e loro trovati), Napoli 1949, pp. 102, 185, 401; A. Visconti, La storia dell'Università di Ferrara (1391-1950), Bologna 1950, p. 229; I maestri di medicina ed artidell'Università di ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...