FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] iodoformio, in IlChimico ital., VIII (1941), pp. 215 ss.; Id., Priorità italiana nella scoperta dello iodoformio, in La Chimica..., XVII (1941), p. 81; A. Laghi, P. O. F. farmacista, in Fatebenefratelli, XXVI (1961), pp. 946-949;XXVII (1962), pp. 33 ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] riedizione di testi che riteneva utili (così il De motu cordis et aneurismatibus di G.M. Lancisi) e mise a disposizione la propria biblioteca e i propri mezzi mediante assegnamenti in denaro per i più assidui frequentatori. Nel 1739 fu aggregato al ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] da lui ideati per queste operazioni, tra i quali i ben noti dilatatori ad archetto e a corona. Ottenuto un altro prestigioso riconoscimento per la sua attività scientifica con il premio Riberi di Torino, egli si convinse della necessità di riunire ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] che apprezzava molto, agli oppiacei, alla china-china o ai cosiddetti "oliosi".
Solo nel 1750 diede alle stampe a Venezia la sua prima opera, il Tractatus theoretico-practicus de febribus, dedicato al procuratore veneziano Simone Contarini, in cui un ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] volle altamente efficiente.
L'insegnamento del B. fu improntato soprattutto a definire il significato e i limiti della radiologia, a delineare la figura del radiologo, a creare la metodologia radiologica nello studio del malato; forte di una salda ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] di Cascia e di Ascoli Piceno e, successivamente, l'importante condotta di Frascati. Nel 1707 dette alle stampe a Lione la sua prima opera, De Terraemotu,eiusque causis et speciebus phoenomenis,effectibus et prognosi. Il C. rimaneva, tuttavia, sempre ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] Pavia, alunno per l'intero periodo di studi universitari dell'Almo collegio "Borromeo". Frequentò come interno la clinica medica diretta da A. Ferrata, illustre ematologo, e l'istituto di anatomia comparata diretto da E. Zavattini. Ancor prima della ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] maggiore medico e diresse sezioni ospedaliere di guerra e l'ospedale militare De Amicis di Alessandria. Di nuovo a Napoli, lasciata la clinica universitaria divenne chirurgo ordinario prima dell'ospedale di Loreto e poi di quello dei Pellegrini; nel ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] questi anni napoletani si colloca l'opera di B. più caratteristica e più nota nell'epoca, la Pyrologia topographica, dedicata al Benavides, uscita a Napoli nel 1692.
In essa si studiano analiticamente le manifestazioni del fuoco, con i caratteri che ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] un ospedale nel convento degli Alcantarini di Venafro, che non fu soppresso alla Restaurazione e di cui assunse la direzione a titolo gratuito; nel 1813 gli venne inoltre chiesto di svolgere una missione segreta per individuare un luogo adatto ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...