FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] era possibile sottrarre all'organismo una certa quantità di urea e depurare così il sangue dei nefropatici (La perfusione intestinale con la sonda a tre vie nel trattamento degli stati uremici. Tecnica e primi risultati, in Arch. ital. di urologia ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] prof. G. L., in Annuario della R. Università di Padova per l'anno accademico 1882-83, Padova 1883, pp. 73 s.; A. Tamassia, La Società italiana di medicina legale, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, VI (1880), 3-4, pp. 409-411 ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] università rimase fino al 1930. Nel 1927 era stato nominato aiuto; nel 1930 vinse il concorso per la cattedra di patologia speciale medica a Modena, ove già dal 1928 era stato incaricato dell'insegnamento di patologia e di semiotica medica. Nel ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] nel conseguente riversarsi in circolo dei loro prodotti di degradazione. Con una serie di brillanti osservazioni giunse così a dimostrare la tossicità per l'organismo non soltanto delle sostanze di natura batterica, ma anche di quelle provenienti dai ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] eccellente studente, meritando un diploma di distinzione in chimica e un riconoscimento di merito nel concorso per la zoologia. Conseguita la laurea a soli 22 anni (nel 1883), si orientò subito verso lo studio della dermatologia e della venereologia ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] dell’ospedale contrasse una forma di tifo estremamente aggressiva, che ne mise a rischio la vita.
Curata in loco, rientrò a Bologna per ristabilirsi completamente: continuò a studiare e nel 1931 pubblicò un ampio studio sul rachitismo, ma nei ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] ’agone scientifico furono illustrazioni di casistica di argomento pneumologico, anche se furono i suoi interessi per la neurologia a indirizzarlo verso una più articolata ricerca, che produsse un volume dedicato alle atrofie muscolari (Delle atrofie ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] formarsi per differenziamento, dovuto al diverso grado di vascolarizzazione, da un abbozzo comune delle paratiroidi. Riuscì a dare la dimostrazione che il fenomeno della iridescenza cangiante nell'occhio di alcuni animali è dovuto alla presenza di ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] sapientibus illustrata, Brixiae 1747, pp. 328 ss.) e che fu apprezzata dallo stesso A. Haller.
In essa il C. non si limita a delineare la situazione a lui contemporanea, ma rivelando un interesse storico, che gli sarà poi sempre consueto, traccia le ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] Atti della R. Acc. dei Fisiocritici in Siena, s. 8, CCXXIX (1919), vol. II, pp. 5-8; C. Marocco, ibid., pp. 8 s.; La ginecologia in Italia, a cura di P. Mutti - N. Voglio, in Atti d. Soc. ital. di ostetr. e ginecol., suppl. al vol. XLVIII, I, p. 726 ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...