FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] sperimentali sull'uso di una antitossina per via gastrica, ibid., pp. 974 ss.). I risultati ottenuti lo indussero a tentare la terapia con antitossine per via gastrica nell'uomo: le ricerche cliniche che ne seguirono gli consentirono di mettere in ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] ideale per restituire tonicità ed elasticità ai tessuti, per stimolare l'irrorazione sanguigna, contribuendo a migliorare la circolazione superficiale ed a scaldare la pelle, e dell'acqua calda, come causa della dilatazione dei vasi superficiali del ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] Parma il 9 dic. 1915.
Bibl.: Necrologio, in Policlinico, sez. pratica, XXIII (1916), pp. 34s.; R. Alessandri, A. C., in La Clinica chirurgica, XXIV(1916), pp. 1ss.; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ad Indicem; F. Rizzi, I profess. dell'univer. di ...
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CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] un caso di adenoma benigno dell'utero (in Scritti in onore di G. Miranda, Napoli 1939, pp. 123-132), a conferma di un non sopito interesse per la patologia chirurgica.
Il C. morì ad Arenzano (Genova) il 12 ott. 1956.
Fonti e Bibl.: Necr. in Attualità ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] . Il libro dei ricordi arriva fino ai primi mesi del 1478, quando il B. si era ormai da tempo ritirato a vita privata. Di poco posteriore è la data della morte, il 5 nov. 1478.
Fonti eBibl.: Arch. di Stato di Pistoia, Orfanotrofio Puccini, Libro di ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] nel giugno del 1657. Ammesso nei Collegi bolognesi dei medici e filosofi, esercitò la professione medica. Dopo la morte del padre nel 1659, tornò per un breve periodo a Persiceto, ma lo stesso anno fu chiamato dal granduca di Toscana Ferdinando II ...
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FABRIS, Aldo
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Nacque a Palmanova (Udine) il 6 ag. 1872 da Eligio e da Giuseppina Pascolini. Laureatosi con lode in medicina e chirurgia nel 1896 presso l'università di Padova, vinse la borsa di studio [...] comunque presidente dell'Accademia medica di Genova e fu tra i dirigenti del Centro genovese di accertamento per la diagnosi dei tumori maligni.
Morì a Genova il 28 marzo 1952.
Bibl.: Necrol., in Arch. ital. di anatomia e istol. patol., XXV (1952), p ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] , s'indugia su una serie di dettagli e di considerazioni marginali che eludono le aspettative autorizzate dal titolo, fino a che la trattazione non si incentra nell'analisi del piacere e del dolore, poiché, diceva l'autore, "le altre passioni sono ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] nell'Università di Pavia) a Cremona, si trasferì a Firenze ove studiò medicina sotto la guida, tra gli altri, di A. Cocchi, G.M.S. Bertini, A. Nannoni. Conseguita la laurea, fece ritorno a Cremona e cominciò a esercitare la medicina pratica.
Si mise ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] lette d'alcuni professori nell'assumere il magistero del loro insegnamento, Roma 1871, pp. 399-420.
Il G. mantenne la cattedra fino alla morte, avvenuta a Roma il 30 ag. 1895.
Fonti e Bibl.: Necr. in R. Università degli studi di Roma, Annuario per l ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...