COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] delle fonti mediche greche, arabe e latino-medievali. Nel 1623 il C. fu chiamato a ricoprire la cattedra di medicina all'università di Padova, succedendo a Rodrigo Fonseca; si dedicò così all'insegnamento fino all'anno della morte. Nel 1628 pubblicò ...
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BERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Chivasso il 30 nov. 1841 da Giovan Battista, medico, e da Leocadia Foassa. Laureatosi nel 1864 in medicina e chirurgia presso l'università di Torino, dopo [...] e organi che lo circondano e che possono esserne infiltrati, contribuendo così a trasformare la chirurgia ginecologica in chirurgia addominale, con la conseguente possibilità di curare pazienti prima ritenute inoperabili (Sulla operabilità del cancro ...
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CAPRA, Marcello
Giuliano Gliozzi
Nacque a Nicosia in provincia di Enna (non a Cipro, come afferma qualche fonte) nel 1510 da Giovanni Filippo, nobile siciliano.
Compiuti in Sicilia i primi studi, seguì [...] l'isola nel 1591 e 1592. Le sue osservazioni sugli effetti delle malattie epidemiche, la descrizione del loro decorso, la spiegazione del metodo di cura a volta a volta adottato, e che dovette avere un certo successo, sono contenute nell'opera ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] cattedra di patologia e clinica dermosifilopatica dell'università di Genova, e nel 1893 venne chiamato a dirigere la stessa cattedra a Roma, succedendo a C. Manassei: qui il C. svolse il suo insegnamento dapprima nei locali del vecchio ospedale di S ...
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BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] e l'Artis sparigichae encomium, et utilitates. Tra le opere filosofiche è notevole un commento ad Aristotele, che vide la luce a Venezia nel 1569 col titolo Brevissimae in Aristotelis IIspi 4mvsL'ocq libros, Methodi totius negocii... (il testo è ...
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BONUCCI, Francesco
Egisto Taccari
Nacque a Perugia da Leopoldo e Rosa Baldoni, da famiglia agiata, il 25 settembre dell'anno 1826. Compiuti gli studi classici, durante i quali si segnalò per alcuni [...] una intelligenza servita da organi.
Nel 1857, alla morte di C. Massari, il B. fu chiamato a ricoprire la cattedra di primario del manicomio di Perugia, e la sua esperienza in questo settore della medicina attrasse in quel nosocomio un gran numero di ...
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FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] ". Questi tenne il F. in grande considerazione e gli rilasciò un lusinghiero attestato.
Tornato a Catania nel 1867, il F., oltre a esercitare la libera professione, fu nominato chirurgo oculista dell'ospedale civico di S. Marta, titolo che mantenne ...
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BIONDI, Cesare
Egisto Taccari
Nacque a Barga (Lucca) il 12 ag. 1867. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Firenze, fu allievo dei medici legali A. Filippi e L. Borri. [...] .
Bibl.: G. Bianchini, C. B., in Studi senesi, L (1936), pp. 223-262; V. M. Palmieri, C. B., in La riforma medica, LII (1936), p. 561; A. Pazzini,Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 475; F. Nicoletti, C. B., in Riv. sanit. sicil., XXIV (1936 ...
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BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] limitare al massimo i danni dipendenti da una insufficiente assistenza dei fanciulli in un'età tanto critica per la loro formazione.
Collocato a riposo nel 1905, si dedicò, negli ultimi anni della sua vita, agli studi di carattere storico che sempre ...
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ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] , della quale, dal 1915 al 1919, stabilì anche una succursale a Palazzolo, sui colli Albani. Morì a Orta, frazione di Uscio, il 5 giugno 1924.
Intelligente e geniale, l'A., assecondando la passione per gli studi medici, si occupò soprattutto di fisio ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...