COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] su una nave, chiamata dei Cappello, e di Il ordinò che gli fossero portati dalla sua casa a Napoli denari e gioielli. Per indurlo a tornare dopo la sua inutile fuga - il Bentivogli infatti non fu catturato - il re gli inviò Diomede Carafa prima e ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] successive si può dare il caso della formazione "ex putredine" oltreché "ex semine". Come per Aristotele, le specie a suo avviso sono eterne; la materia di tutti gli esseri sublunari non è che una potenza passiva, che si attua attraverso l'influsso ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] apparato sensoriale interessato (ad esempio, muscoli delle palpebre o dei padiglioni auricolari) e quindi si generalizza.
L'A. ritenne che la stricnina non provocasse lo stato di attività dei centri nervosi trattati, ma che aumentasse semplicemente l ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] , s. 8, V [1883], pp. 517 s.; VI [1884], pp. 3-5). Frequentò poi, per brevi periodi, la clinica di J.-M. Charcot, a Parigi, nel 1881, e a Vienna, nel 1882, l'istituto diretto da C.W.H. Nothnagel acquisendo un'approfondita preparazione in campo ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] , Marchiafava, Bignami sono tra i più belli esempi di che cosa significhi per la pratica medica e per la scienza, che deve essere impartita a chi studia medicina, la unione, nella stessa persona, del medico e dell'uomo di scienza" (Bastianelli).
Bibl ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] pp. 131-143, in collaborazione con G. Ciarrocchi e U. Bertera, e nel 1911, a Perugia, al XIV congresso della Società freniatrica italiana, presentò la comunicazione La reazione di Wassermann nella clinica delle malattie nervose e mentali.
È noto il ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] Henle, in Bull. d. scienze med., s. 8, I (1901), p. 482.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. a G. Ercolani, E. Brizio e a G. Capellini sono conservate presso la Bibl. dell'Archiginnasio di Bologna, Coll. Aut. XIX. 5360-5374 e Mss. Brizio, cart. V, 3-8, e ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] C. Bernard avrebbe ripreso in modo assai più ampio e sistematico il problema, fissando come meta per la medicina il passaggio a scienza sperimentale, ma riconoscendo al tempo stesso le difficoltà che si oppongono alla realizzazione di un siffatto ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] loro preparazione dovette richiedere ancora diversi anni. In una lettera del 1613 al Senato veneto, cui si rivolge per la nomina alla cattedra di anatomia a Padova, il C. afferma di avere in casa 150 tavole in rame, che lasciò morendo al nipote Luca ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] un apparecchio molto simile al suo, si ritenne vittima d'un plagio, e se ne lamentò pubblicamente; la questione fu dibattuta e risolta in senso a lui favorevole dal Beccaria e dall'Eandi (vedi di quest'ultimo le Memorie istoriche intorno gli studi ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...