MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] mi stimava come un figlio" (Storia, ed. Falchetta, I, p. 24).
Al seguito di Bellomont, attraversò la penisola dell'Anatolia e nell'agosto 1654 giunse a Qazvīn, città sulle sponde del Caspio; poi si fermò in Isfahàn, allora capitale della Persia, dove ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] ; G. Sarton, Introduction to the history of science, III, 2, Baltimore 1948, pp. 1194 s. (e bibl. ivi segnalata); E. Guarneri-M. A. Mannelli, La vita e l'opera di N. F. medico toscano del secolo XIV, in Atti del XXI Congresso intern. di storia della ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] alla luce delle nuove dottrine, Roma 1925); propose l'istituzione di strutture sanatoriali per i bambini malarici, la prima delle quali sarebbe sorta a Rocca di Papa, in provincia di Roma, nel 1909 (Sanatori per bambini malarici, in Rivista di ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] gestione della clinica e nella didattica, segnalandosi con contributi di valore anche in questo settore, e nel 1911 conseguì a Palermo la libera docenza in patologia e clinica pediatrica.
Nel 1913, quando lo Jemma passò all'università di Napoli, il D ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] ebbero più diffl, coltà ad approvare le due edizioni del Circulus di quanta ne ebbe lo stesso B. a coronare la propria attività di scrittore di così problematica ortodossia con una mediocre ma tranquillizzante Elegia votiva ad D. Mariam Magdaleniam ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] diretta sullo scheletro, ibid., pp. 519-525).L'elenco potrebbe continuare, ma i cenni forniti paiono sufficienti a dimostrare la vastità degli interessi scientifici del D., che in ogni studio clinico o argomentazione patogenetica e ancora più in ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] un "pomo" di sostanze odorifere; più tardi il morbo imperversò per quasi un anno (p. 105) e nel 1564giunse a mietere a Londra mille morti la settimana (p. 36).
Due anni dopo, nella raccolta di Luigi Luisini (De morbo Gallico, II, Venetiis 1567), il B ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] .
In un'ampia relazione presentata nell'ottobre 1899 al X congresso della Società italiana di freniatria svoltosi a Napoli, espresse la totale fiducia nei recenti "meravigliosi progressi" dell'anatomia dei centri nervosi e nella "gigantesca opera di ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] terapia delle diatesi emorragiche, in Riv. di clinica medica, XXXVI [1935], pp. 319-364, in collab. con A. Giannoni) e attribuì la causa delle sindromi emorragiche del tifo e della brucellosi, processi morbosi caratterizzati con grande frequenza da ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] di Padova si era dedicato alla stesura di un Trattato di medicina pubblica, di cui apparve un volume a Padova nel 1836. La trattazione avrebbe dovuto articolarsi nelle tre sezioni di medicina legale, polizia medica e giurisprudenza della medicina, ma ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...