FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] di scienze fis., matem. e natur., s. 6, I [1925-26], pp. 29-72). Curò con G. Sterzi la traduzione di un'opera di O. Hertwig, pubblicata a Milano nel 1918 col titolo Elementi di embriologia dell'uomo e dei Vertebrati, e fu autore del ponderoso studio ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] 'università di Perugia. Nel 1938, ottenne il trasferimento all'università di Pisa, e nel 1940 a Milano, raccogliendo con ciò la successione dei Pepere e la direzione dell'istituto in cui era entrato giovane studente nel 1927.
Il C. fu un brillante ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] ", scoperti nel pensiero del medico scozzese, furono prontamente assimilati dal Fanzago. Del Gregory curò più tardi la traduzione di un'altra opera, edita a Padova nel 1792 col titolo Legato di un padre alle sue figlie.
Lasciata l'università di Pavia ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] e morfologi e loro trovati), Napoli 1949, pp. 276, 283 s., 393; L. Belloni, L'epistolario di A. Koelliker a C. Golgi al museo per la storia dell'università di Pavia, in Memorie dell'Istituto lombardo, classe di scienze mat., XXVI (1975), pp. 135 ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] un’infezione tubercolare e l’acutizzarsi della malattia lo costrinse al ricovero a Pavia.
Nel 1918 ottenne la nomina a professore ordinario di patologia generale a Cagliari con la direzione del relativo istituto. In Sardegna organizzò una campagna di ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] B. decise di lasciare Mantova e di tornare in patria; caduto malato (non è certo se avesse contratto la peste), la morte lo colse sulla via del ritomo, a Lendinara, il 30 marzo 1630; fu sepolto nella locale chiesa di S. Maria.
Come chiaramente appare ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] clinica chirurgica, dove nel frattempo era sorto il primo Centro italiano di cardiochirurgia. Nel 1958 fu chiamato a dirigere la clinica medica, succedendo così al suo antico maestro Bastai, e mantenne questa carica prestigiosa fino alla morte.
Il D ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] cattedra. Qualche anno dopo vinse il concorso per la cattedra di oculistica; nel 1930 fu chiamato a Cagliari e l'anno successivo si trasferì a Bologna per ricoprire la cattedra già illustrata da A. Bietti. In tale sede operò alacremente per oltre un ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] che una sua ricerca fu pubblicata con grande eco nel 1830 sulla 'immediata' circolazione sanguigna tra la madre e il feto, ebbe la cattedra di fisiologia e patologia a Pisa, dove legò con il poeta aretino Antonio Guadagnoli e con lo studente di legge ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] generoso altruismo: in occasione dell'epidemia di colera che infierì diffusamente in Italia, accorse a prestare la propria opera in soccorso dei malati a Divignano e a Varallo Pombia, in provincia di Novara. Ne ebbe in ricompensa una piccola somma ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...