GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] quale si formarono numerosi allievi, cinque dei quali (I. Gatto, G.R. Burgio, G. Russo, A. La Grutta e A. Albeggiani) raggiunsero a loro volta la cattedra di clinica pediatrica e uno (G. Cascio) quella di malattie infettive; in riconoscimento della ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...]
Sempre più desideroso di un diretto impegno come missionario, il C. si recò in Amazzonia nel 1957 ideando la costruzione di un ospedale a Macapá, di cui fu lui stesso finanziatore e coordinatore di ulteriori offerte, e curando il trasporto, gratuito ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] italiana di ostetricia e ginecologia, XLVIII (1961), suppl., pp. 360 s.; A. Pachì, Ostetricia e ginecologia a "La Sapienza" (1786-1986), Roma 1986, pp. 111 s.; F. Crainz, La Società italiana di ginecologia e ostetricia nei primi cento anni della sua ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] il matto, ancor oggi popolarmente si dice a Napoli che deve andare "ala rota". Nel caso opposto invece - e qui la cura mostra il suo carettere filantropico - il paziente veniva sottoposto a una cura ricostituente a base di uova, cento uova, si dice ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] straordinaria in Roma, che tenne fin verso il 1563, quando si trasferi a Osimo e, quindi, a Cingoli nel I570 e a Tolentino nel 1573. Nel 1578 fu chiamato a coprire la prima cattedra di medicina pratica nell'ateneo torinese, che occupò fino al 1592 ...
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GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a San Colombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] umana accolsero con interesse, in Italia e all'estero, la comunicazione del G., e denominarono la formazione da lui descritta "nervo del Garibaldi".
Distintosi per il generoso impegno a Genova e aLa Spezia nell'epidemia di colera del 1884, il G ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] L'instancabile opera dei comitati si tradusse in una incessante attività di propaganda che accompagnò la campagna militare dei garibaldini in Sicilia dallo sbarco a Marsala alla battaglia di Calatafimi fino alla battaglia di Milazzo. Il L., che fu il ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] warfare in Korea and China è consultabile presso l’Imperial war museum di Londra. Si veda anche, a questo proposito, la corrispondenza tra Graziosi e Jean Malterre, contenuta nel fondo Joliot-Curie, presso gli archivi dell’Institut Curie ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] modello che, nei primissimi anni della vita, doveva essere stato per il F. quel suo violentissimo padre, di cui tardava a spegnersi la scellerata fama. Certo è che gli interessi di studio che il F. scopriva in comune con alcuni grandi ingegni del suo ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] dinamico.
Dall’esperienza francese Bollèa prese spunto per organizzare anche in Italia le scuole dei genitori, di cui la prima aprì a Roma nel 1954. Tali esperienze nascevano non solo dall’esigenza di far conoscere ai genitori alcuni principi della ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...