FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] G. Kasten Tallmadge, Caecilius Folius ori the circulation, in Bull. of the history of medicine, XXVIII (1954), pp. 15-31; A. Bosatra, La "Nova auris intemae delineatio" di C. F., in Acta medicae historiae Patavina, I (1954-55), pp. 1-16 (con ristampa ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] autobiografia (pp. 86 ss.) di essere riuscito nel 1724 proprio tramite l'intermediazione del G. a sottoporre all'imperatore, a cui l'opera era dedicata, la sua Istoria civile di Napoli onde ottenerne plauso e protezione e così sottrarsi alle critiche ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] libera docenza in anatomia umana normale, nel 1936 fu nominato aiuto nell'istituto bolognese, la cui direzione era stata assunta nel 1933 da A.C. Bruni.
Avviatosi decisamente alla carriera accademica, il G. fu dapprima incaricato, presso l'Università ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] del latte e ai suoi studi sulla microbiologia del latte e derivati, fu possibile realizzare la corretta messa a punto degli opportuni accorgimenti igienici nella mungitura e nella conservazione del latte e dell'impiego dei fermenti lattici ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] eccellenza che ognuno d'essi riveste nella cosmologia aristotelica, e dall'altro sull'ipotesi che la terra, pur emergendo dalla superficie delle acque, sia però attraversata, a mo' di spugna, da una fitta rete di canali in cui penetri l'acqua. Tale ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] dello Spedale di Pistoia, filza XVIII, Protocollo di Ser Bart. di Nolfo): poi, durante gli anni in cui il C. ebbe la lunga condotta a Pisa (1372-92), il nipote Giovanni vi reggeva un negozio di aromataria, forse in consorzio con lo zio e col padre ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] sec. XV, se, come si trae dalle sue portate al Catasto, egli poté, intorno al 1415, prestare la cospicua somma di "lire settantacinque e mezzo" a Luca, uno dei figli di Niccolò Falcucci, il celebre medico fiorentino scomparso nel 1412 (Zippel, p. 10 ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] egli stesso aveva fatto installare.
Professore ordinario dal 1932, il 29 ott. 1936 fu chiamato presso l'università di Modena a dirigervi la clinica ostetrica e ginecologica. In tale sede, che al pari di quella di Cagliari dotò di una sezione roentgen ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] speciale medica ed ebbe, inoltre, l'incarico gratuito della storia della medicina.
L'insegnamento della storia della medicina, istituito a Firenze nel 1805 con la cattedra retta da G. Bertini, nel 1841 fu trasferito nell'università di Pisa e affidato ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] nei Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, tra il 1879 e il 1990, ma non poté condurre a compimento che la prima parte che pubblicò nella dissertazione Le infermità di Torquato Tasso, in Memorie del R. Istituto lombardo di scienze e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...