MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] il concorso bandito dalla Fondazione Tacchini per un posto di perfezionamento all'estero, si recò a Parigi, dove per due anni frequentò, presso la Sorbonne, il laboratorio di fisiologia diretto da P. Bert. Tornato in Italia, entrò come assistente ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] faceva parte del piccolo contingente svedese sceso in Italia nel 1154 al seguito di Federico Barbarossa, e si stabilì a Parma dove Ruggero svolse la sua attività all'interno di una scuola ivi attiva dagli inizi del sec. XI. Nell'ambito della stessa ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] ultimi due anni di corso l'istituto di anatomia patologica diretto da L. Armanni, si laureò a pieni voti e con la lode discutendo la tesi Indagini sperimentali e anatomiche sul trapianto di tessuto corneale (pubblicata nel Giorn. d. Assoc. napoletana ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] di Siena, dove si laureò il 28 giugno 1890. Già da studente aveva preso a frequentare la clinica dermosifilopatica, presso la quale, dopo la laurea, iniziò la carriera universitaria come assistente alla scuola diretta da D. Barduzzi. Dopo due anni ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] di medicina di Torino, s. 3, XXX (1882), pp. 382-395. Nel periodo antecedente il suo passaggio a Parma, il G. indirizzò tutta la sua produzione scientifica allo studio delle tonache fibrosa e vascolare, della camera anteriore, del cristallino e degli ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] nel 1897, dal 1898 al 1903 fu incaricato dell'insegnamento ufficiale di anatomia patologica a Parma. Dopo aver insegnato dal 1904 al 1906 la disciplina a Cagliari, avendo superato il relativo concorso, nel 1907, su chiamata unanime della facoltà di ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] poeti con i vari astri.
Dato che un codice delle Concordantiae (Bibl. Apost. Vat., Pal. lat.985)appartenne a Giamozzo Manetti (m. 1459), la data di composizione dell'opera sembrerebbe anteriore all'anno 1457.
In quell'anno infatti il C., su invito di ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] nell’Istituto di anatomia umana normale diretto da Sala. Gli inizi furono difficili a causa della poca dimestichezza con la dissezione del cadavere dovuta a una formazione principalmente votata all’anatomia microscopica e all’istologia ma, guidato da ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] e di "malattia da siero" (Sul valore immunizzante del siero antidifterico e sugli inconvenienti veri o supposti attribuiti a questo metodo di profilassi contro la difterite, in Atti d. R. Soc. ital. d'igiene, XVIII[1896], pp. 158-171).
In uno studio ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] di Alfonso I duca di Ferrara, e nel 1528 lo seguì in Francia, dove riscosse fama e onori discutendo pubblicamente a Parigi per la durata di tre giorni de quolibet scibili. Il Collegio medico della Sorbona lo accolse fra i suoi membri, mentre il ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...