LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] ufficio fu poi da lui assolto nella stessa città nel 1429 e nel 1445, questa volta per la laurea del figlio Girolamo. Nel 1428 si recò a Roma e, al ritorno, fu colpito da un "gravis morbus", ricordato dal segretario pontificio Iacopo Languschi (in ...
Leggi Tutto
MALCOVATI, Piero
Ettore Calzolari
Nacque da Angelo e da Maria Lardera il 12 apr. 1902 a Pavia, dove, concluso il primo ciclo di studi e vinto il concorso per un posto di alunno del collegio Ghislieri, [...] consultorio prematrimoniale e istituì un centro di preparazione psicoprofilattica al parto.
Nella psicoprofilassi per la preparazione al parto (pratica volta a interrompere il circolo vizioso paura-tensione-dolore-paura), seguendo le indicazioni di F ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] febbr. 1952.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annuario dell'Università degli studi di Milano, a.a. 1952-1953, Milano 1954, pp. 181-186; in Arch. di ortopedia, LXV (1952), pp. I-V; in La Chirurgia degli organi di movimento, XXXVII (1952), pp. 163 s. Per i dati ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] nel 1818 - munito di una lettera di presentazione del clinico medico di Padova V.L. Brera a G.A. Ruggieri -, cominciò subito a esercitare la medicina pratica, facendosi ben presto valere: medico di sanità nel sestiere di Cannaregio già nel 1819 ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] chirurghi dell'Italia settentrionale, non considerando tuttavia che questo era in realtà un ago acuminato terminante in una scanalatura a margini taglienti atto a ledere più in profondità la pelle. Il F. impiegò con successo il suo ago e dette inizio ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] , 1958, p. 96).
Da questo momento si perdono le sue tracce e sono ignoti il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Heidelberg, Universitätsarchiv, A-160/10, cc. 47r, 149v-155r, 167v; Vicenza, Biblioteca civica, Mss., 3210: B. Bressan, Notizie sulla ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] con i più distinti batteriologi ed epidemiologi di ogni parte del mondo, alla conferenza sulla lotta contro la peste bubbonica tenutasi a Mukden, in Manciuria, per iniziativa del governo cinese in occasione della grave epidemia che aveva colpito ...
Leggi Tutto
MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] tanto che il Giornale de' letterati d'Italia menzionò l'intervento del M., sottolineando la difficoltà di risolvere la contesa. Stando a una lettera di P. Gagliardi ad A. Zeno, però, le argomentazioni del M. furono accolte con scarso favore da buona ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] C. Golgi, P. Maggi e P. Pavesi. Laureatosi nel 1902, divenne assistente di A. Andres nell'istituto di zoologia e anatomia comparata dell'università di Parma, dove nel 1907 conseguì anche la libera docenza; fu poi aiuto presso l'istituto di anatomia e ...
Leggi Tutto
BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] fonti, insieme con il patronimico, il cognome: "Elia di Sabato Beer da Fermo", non ci dà, infatti, la certezza assoluta che il B. sia nato proprio a Fermo, in quanto in diversi documenti egli viene ricordato come "Elia de Urbe" e in due compare come ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...